Il centrocampista polacco ha completato la sua fase di adattamento, dimostrando di essere ormai una risorsa cruciale.
Contro i tedeschi ha offerto la sua migliore prova: una precisione nei passaggi del 93%, tre grandi occasioni create su nove palloni giocati nell’ultimo terzo di campo e ben 71 tocchi di palla, distribuiti principalmente sul lato sinistro del terreno di gioco, senza perdere nemmeno un possesso.
Sul fronte difensivo, Zielinski ha totalizzato otto recuperi e ha vinto tre duelli su cinque. Numeri che potrebbero ricordare il miglior Mkhitaryan, ma che invece sono il frutto del talento e della dedizione di quello che oggi è il suo ‘vice’.
Arrivato a parametro zero, Zielinski si è calato perfettamente nel progetto tecnico e mentale dell’Inter. Dopo un finale difficile della scorsa stagione con il Napoli, vissuto quasi da separato in casa, il polacco ha trovato nuova linfa a Milano.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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