Tutte le polemiche che sono nate per le questioni arbitrali non si sono placate dopo una settimana da Inter-Fiorentina. Così alla vigilia, Inzaghi era ancora carico sul tema ma ha spiegato di non avercela con gli arbitri, che possono sbagliare come tutti: «Mi sono arrabbiato dopo il Milan, perché eravamo reduci da 4-5 episodi di un certo tipo. Quando accade qualcosa contro di noi si fa fatica a parlarne, quando accade il contrario si fanno intere trasmissioni. Ho voluto lanciare l’allarme e la dimostrazione è puntualmente arrivata lunedì scorso. Si sta ancora parlando di quel corner. Mentre quello di Leverkusen, che non c’era e che c’è costato la sconfitta, nonché un migliore piazzamento in Champions e qualche premio in più, è passato sotto silenzio», ha spiegato il tecnico nerazzurro.


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CdS – Juve-Inter, Inzaghi attacca sugli arbitri e non si nasconde

Un po' di pressione sull'ambiente che può diventare un fattore visto che l'ambizione di vincere lo scudetto c'è e Inzaghi non lo ha mai nascosto. «Abbiamo le nostre ambizioni. Cercheremo di difendere lo scudetto con tutte le nostre forze. Inter, Napoli e Atalanta hanno un vantaggio in classifica. Ma anche chi segue si è messo vincere», ha aggiunto. Con 14 gare ancora da giocare, tutto può succedere. Quello con la Juve è uno scontro diretto e finora l'Inter in gare così non ha brillato particolarmente se non per la vittoria contro l'Atalanta e quella contro la Lazio. Anche perché è in arrivo pure la sfida contro il Napoli, al Maradona. L'ultima volta, contro i bianconeri, è stata un 4-4 e il distacco in classifica ora è di 11 punti. Resta uno scontro diretto in cui servirà tutto il piglio di un'Inter che sa dove vuole arrivare.
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(Fonte: Corriere dello Sport)
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