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Inzaghi vuole la vera Inter...
—Ai giocatori, in sostanza, ha chiesto di alzare il livello di intensità e di attenzione. Finora la vera Inter si è vista a sprazzi, con le esibizioni migliori - al di là del 4-0 rifilato all’Atalanta a fine agosto - in Champions contro Manchester City e Arsenal. Nelle sfide con Juventus e Napoli, seppure pareggiate, i nerazzurri hanno comunque dimostrato di poter fare la voce grossa. Ecco, gli errori e le mancanze che sono costate la vittoria nei due big match devono essere eliminati per dare una zampata al campionato. Significa, quindi, alzare il muro in difesa ed essere più cattivi in attacco, sfruttando le occasioni create e riducendo gli sprechi.
... e vuole il primato
—Insomma, da oggi pomeriggio al Bentegodi Inzaghi vuole lanciare lo sprint. Che sarà, inevitabilmente lungo. Intanto, però, dicembre darà l’opportunità per mettersi nelle condizioni migliori, inviando un segnale. Tanto per cominciare battendo il Verona l’Inter andrebbe in testa alla classifica. In attesa del Napoli, evidentemente, che giocherà domani contro la Roma. Ed eventualmente in coabitazione con l’Atalanta che, questa sera affronterà il Parma. In questo modo, la pressione sarebbe tutta sulle spalle dei partenopei. Che avranno anche il vantaggio di non giocare in Europa (e nemmeno in Supercoppa...), ma con tante squadre ammassate nello spazio di un paio di punti non possono comunque permettersi cali di tensione.
Il calendario a dicembre
—Per Lautaro e soci a dicembre ci saranno un paio di curve pericolose come le trasferte in casa di Fiorentina e Lazio. Tuttavia, l’ultimo mese dell’anno da quando Inzaghi siede sulla panchina nerazzurra è il migliore per rendimento in campionato: ben 2,8 punti in media. Un motivo in più, quindi, per sfruttare l’onda. Senza comunque trascurare il fronte Champions. L’Inter si è già messa nelle migliori condizioni grazie ai 10 punti conquistati nelle prime 4 giornate. Ora la attende un doppio confronto tedesco: Lipsia prima, a San Siro, e Bayer Leverkusen poi, in Germania. Con almeno altri 4 punti, la qualificazione diretta ai quarti sarebbe già prenotata. Con in vantaggio di togliersi dal calendario le due eventuali partite di spareggio. A chiudere il quadro delle prossime settimane il 19 dicembre ci saranno gli ottavi di Coppa Italia con l’Udinese. Un anno fa, l’eliminazione repentina ai supplementari con il Bologna lasciò l’amaro in bocca a Inzaghi che non voleva abdicare. Scontato, quindi, che non intenda dare scampo ai friulani", si legge.
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