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Inter, ecco la velocità della seconda stella. Inzaghi soddisfatto, doppi complimenti ai suoi

Andrea Della Sala Redattore 
Inter, ecco la velocità della seconda stella. Inzaghi soddisfatto, doppi complimenti ai suoi - immagine 1Inter, ecco la velocità della seconda stella. Inzaghi soddisfatto, doppi complimenti ai suoi - immagine 1
Il tecnico esalta i numeri della sua squadra che ha applaudito anche a fine primo tempo quando il risultato era 0-0

L'Inter ha ingranato la marcia giusta e sembra non volersi più fermare. Altra prestazione di grandissimo livello per i nerazzurri che, archiviato il 2024, ora si concentrano sulla Supercoppa e sulla semifinale con l'Atalanta.

"I complimenti ai suoi, Simone stavolta li ha fatti due volte. A fine partita, come era logico aspettarsi dopo questo 3-0 tondo tondo che ha chiuso col botto un 2024 stellare, ma anche all’intervallo, quando il risultato della Unipol Domus era ancora in bilico, inchiodato sullo 0-0 nonostante le occasioni fioccate dalle parti di Scuffet", scrive La Gazzetta dello Sport.

Eccola qui, la velocità di crociera che Inzaghi conosce bene: con questo passo la sua Inter ha raggiunto la seconda stella e se l’è appuntata sul petto, con lo stesso passo adesso governa e colpisce praticamente ad ogni partita. Qualche numero per dare l’idea: l’Inter ha mandato in gol 15 giocatori in questo campionato; 12 reti sono arrivate dai difensori e lo stesso numero di gol è sbocciato nel primo quarto d’ora del secondo tempo. Nessuno, nei cinque maggiori campionati europei, ha fatto meglio dei nerazzurri, in tutti e tre i casi: magari è ancora presto per dire che questa è l’Inter più forte di tutte quelle allenate da Inzaghi, ma queste cifre bastano e avanzano per affermare che è la più completa. 

"C’è un trofeo da vincere subito, la Supercoppa che passerà dalla semifinale del 2 gennaio a Riad contro l’Atalanta, un bis scudetto che all’Inter manca dai tempi di Mourinho e poi quella Champions League sfiorata due stagioni fa. Ecco, allora il ko di Istanbul con il Manchester City “stappò” la super Inter dell’ultimo scudetto: il gruppo di acciaio nacque probabilmente quella notte in Turchia. Adesso è questo 2024 scintillante che può alzare il sipario su un anno ancora più speciale", aggiunge il quotidiano.