- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Domani Inter-Napoli avrà tante sfide nella sfida, tra cui quella tra due grandi allenatori come Simone Inzaghi e Antonio Conte. Ieri il tecnico del Napoli ha ricordato la sua esperienza in nerazzurro con belle parole, come scrive Libero: "I complimenti sono arrivati puntuali, ma Simone Inzaghi non è mai stato nominato neanche una sola volta e forse questo è un indizio su quello che è il vero Conte pensiero, che affiora a tradimento dietro quella che è sembrata una maschera indossata per l’occasione. Perché tra Inzaghi e Conte non ci sono mai stati screzi ma chi naviga in certi ambienti sa che però tra i due non sia mai neanche esistita chissà quale affinità.
Il mondo del calcio è un condominio di mura sottili dalle quali filtrano bisbigli, e allora è possibile che il vicino senta, o che in qualche modo venga a sapere. E diciamo che Inzaghi e Conte sono praticamente stati dirimpettai nel momento dell’avvicendamento sulla panchina nerazzurra. Nella stretta di mano di domenica sera ci sarà anche questo, il non detto che però tutti sanno o che quantomeno hanno intuito, il segreto di pulcinella che a un certo punto è anche giusto venga a galla. Filosofie diverse a confronto, da una parte l’ossessione ai dettagli e alle giocate preconfezionate di Conte, parecchio criticato negli anni milanesi per l’assenza di un piano alternativo; dall’altra quella di Inzaghi, esaltato per la collettività della manovra e per la qualità del gioco espresso, visto che mai i nerazzurri avevano divertito come hanno saputo farlo sotto la gestione del tecnico piacentino".
© RIPRODUZIONE RISERVATA