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Inzaghi ha corretto gli errori, l’Inter è la più forte. GdS: “Champions, se non ora quando?”

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Il Cagliari rallenta nel secondo tempo e viene travolto dalla furia dell'Inter. I nerazzurri puntano a tutti gli obiettivi
Andrea Della Sala Redattore 

Vittoria convincente dell'Inter che nel secondo tempo approfitta degli spazi lasciati dal Cagliari e si prende tre punti molto importanti. Anche perché poi in serata c'è stata la frenata dell'Atalanta in casa della Lazio. Ora testa alla Supercoppa, in semifinale ci sarà proprio la squadra di Gasperini.

"Cagliari ha confermato quanto si sapeva o sospettava: l’Inter è la squadra più forte di Serie A. Il che non significa che vincerà lo scudetto, nel calcio non sempre prevalgono i più bravi, però la possanza dell’Inter e la sua capacità di prendere per sfinimento l’avversario, stancarlo per abbatterlo, sono un fattore dirimente e costante. L’Inter è avvolgente, pratica un possesso dinamico, mai statico, esprime un gioco che pochi in Italia riescono a destrutturare. Per la 14ª volta in stagione, su 23 partite tra campionato e Champions, Yann Sommer non ha subito reti", analizza La Gazzetta dello Sport.


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"Inzaghi ha corretto le deviazioni della tarda estate, quando l’Inter in Serie A subiva troppi gol. La squadra è ritornata impermeabile, per quanto ieri abbia concesso al Cagliari due possibilità che altri avversari avrebbero forse capitalizzato. Quinta vittoria consecutiva fuori casa in Serie A senza incassare reti, sequenza che non si verificava dal 1966-67, quando l’Inter era grande per definizione, anche se quella stagione finì male, tra il campionato perso all’ultimo metro contro il Mantova e la sconfitta contro il Celtic nella finale di Coppa dei Campioni, e lì iniziò la fine dell’epopea di Helenio Herrera. Inzaghi non è un mago, ma ha il diritto e forse il dovere di provarci ovunque, Champions compresa. La squadra è matura: se non ora, quando?", aggiunge il quotidiano.

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