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Nelle prossime settimane continuerà la loro lotta per lo scudetto, ma si ritroveranno prima giovedì prossimo uno di fronte all'altro nella semifinale di Supercoppa italiana a Ryhad. In classifica li dividono tre punti (l'Inter però ne ha giocata una in meno dopo il malore a Bove) e Conte che è lì in mezzo a contendere il titolo ai due allenatori. Gasperini nella continuità è stato un predecessore e Inzaghi ha raccolto l'esempio: 'se stai bene in un club meglio che ci rimani', si legge su Libero. In estate sembrava che Gasp potesse dire addio all'Atalanta per andare al Napoli. È invece rimasto trattenendo i giocatori più forti, quelli che lo hanno aiutato a vincere l'EL, e nonostante l'addio di Koopmeiners, la squadra bergamasca si sta assolutamente confermando.
Numeri a confronto
—Nel 2024 ha segnato 123 gol, 61 in questa prima parte di stagione. E l'Inter, anche senza i gol del capocannoniere della passata stagione, Lautaro (manca un suo gol dal 3 novembre) ne ha segnati 89 in totale subendone 26. In Serie A i nerazzurri hanno segnato 42 gol come l'Atalanta con una gara in meno. Oggi alle 20.45 l'Atalanta gioca contro la Lazio e l'Inter invece gioca contro il Cagliari alle 18. De Vrij ha recuperato e sarà al centro della difesa con Bisseck e Bastoni. Le rotazioni Inzaghi le farà magari contro l'Atalanta recuperando Darmian e si vedrà se riuscirà a recuperare Acerbi e Pavard ancora ai box. "Gasp e Inzaghi non stanno rivoluzionando soltanto la carriera-modello di un allenatore in Italia ma anche la gestione delle risorse lungo la stagione", conclude il quotidiano.
(Fonte: Libero)
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