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Archiviata la sosta per le Nazionali, l'Inter riparte da Verona: i nerazzurri scendono in campo questo pomeriggio al Bentegodi, e lo faranno con alcune novità nella formazione iniziale. Così scrive il Corriere della Sera: "Il Demone Inzaghi si è addormentato con un pensiero diabolico. Andare in testa alla classifica per una notte facendo ricorso alle seconde linee, consentendo alle stelle Lautaro, Calhanoglu e Dimarco di rifiatare in vista dell'incrocio di Champions con il Lipsia. Se la tentazione di affidarsi a Correa, Asllani e Carlos Augusto sarà frutto di strategica programmazione o di superbia sarà il campo a dirlo".
"Un ruolo non certo marginale nella gara di oggi lo svolgerà Kristjan Asllani, schierato nella posizione di regista, al posto dell'interista più «indispensabile» dello scacchiere. Nelle sei gare che l'Inter finora ha disputato senza Calhanoglu (alle prese con una elongazione, che non gli impedirà di tornare a disposizione martedì per la sfida di coppa) in una sola occasione, con il Monza, è stato utilizzato il centrocampista albanese. Nelle altre partite era stata data fiducia a Barella oppure a Zielinski che contro la Juve aveva fornito una buona prestazione realizzando pure due gol dal dischetto".
"La sorpresona potrebbe però riguardare l'attacco dal momento che, accanto all'imprescindibile Thuram, Simone Inzaghi sta meditando di far partire dalla panchina Lautaro, tornato euforico dall'Argentina per aver raggiunto Maradona con 32 centri con la maglia dell'Albiceleste, ma stanco. Ieri è stato provato in allenamento il Tucu Correa, il meno utilizzato degli attaccanti: chissà se il tecnico si è ricordato della doppietta che l'argentino ha segnato al debutto con la maglia dell'Inter al Verona nell'agosto di tre anni fa".
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