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Inter, nuova rivoluzione di Inzaghi e attacco al primo posto. Col Lipsia 8 volti nuovi

Andrea Della Sala Redattore 
Il tecnico dell'Inter insiste sul turnover e cambia tanto rispetto alla partita col Verona. In attacco Lautaro e Taremi

L'Inter affronterà stasera il Lipsia, ancora a zero punti in Champions League. Grande occasione per la squadra di Inzaghi di andare momentaneamente al primo posto in classifica. L'obiettivo è conquistare altri tre punti per avvicinare la qualificazione diretta agli ottavi.

"Tra la formazione che è scesa in campo sabato a Verona e quella che stasera inizierà la partita ci saranno otto variazioni, sempre che la rifinitura della mattinata non regali novità o contrattempi. E sarebbero state nove, le variazioni, se Frattesi non si fosse fermato per un’infiammazione alla caviglia sinistra (probabile tribuna per lui, obiettivo Firenze). Non c’è da stupirsi. Perché lo racconta la storia di questa Champions. L’Inter imbattuta di questo torneo, l’Inter che vede non solo la qualificazione nei primo otto posti ma che punta addirittura al bersaglio grosso del primo posto, è anche l’Inter che ragiona sul risparmio energetico, sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale. È una costante di tutto il percorso europeo: sette cambi tra Monza e Manchester City, come sette pure tra Udinese e Stella Rossa e tra Roma e Young Boys, sei quelli tra Venezia e Arsenal. Oggi si tocca quota otto, per un totale di 35 “variazioni sul tema”. E sarà sempre così, almeno per tutta la prima fase, in sostanza (almeno) fino agli ottavi di finale di marzo", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Inzaghi può farlo, si dirà. Può permettersi di aspettare Calhanoglu, lasciarlo recuperare con calma come accaduto sabato scorso a Verona e poi decidere di lanciarlo titolare contro il Lipsia. Ma poi ci sono anche scelte coraggiose. Per dire: non c’è partita di Champions affrontata con la ThuLa, evidentemente la coppia più affidabile tra quelle possibili in attacco, uno dei maggiori punti di forza dell’Inter. C’è l’imprescindibile Mkhitaryan che in EuropaLa verità è che Simone s’è messo in testa una missione molto speciale. «Doppia vetta», potrebbe essere definita così: l’attacco al primo posto in campionato unito allo stesso obiettivo in Champions. E sì che è alla portata, ovunque ti giri. E sì che i nerazzurri stanno riuscendo esattamente lì dove speravano di riuscire: stasera Lautaro e compagni, con un successo, possono prendersi la testa della classifica europea, aspettando il risultato del Liverpool di domani contro il Real Madrid. ne ha giocate solo due. C’è Dimarco che stasera debutta, in questo torneo. La sintesi è presto fatta: solo Sommer gioca sempre. Meglio ancora: in Serie A i primi cinque giocatori (di movimento) impiegati per minutaggio sono Mkhitaryan, Thuram, Dimarco, Bastoni e Lautaro. Nessuno di questi è tra i primi 10 (sì, dieci!) della Champions per minuti giocati".

"Stasera la giostra sarà guidata da Taremi e Lautaro, neppure un secondo giocato sabato a Verona. Ecco allora che il primo posto del girone Champions diventa un obiettivo. Sportivo, certo: l’Inter arrivata in finale a Istanbul, due stagioni fa, fondò le proprie convinzioni eliminando il Barcellona nel girone. Ma il traguardo è anche finanziario: dalla Champions i nerazzurri hanno già virtualmente incassato 57 milioni e la posizione in classifica cambia anche i potenziali guadagni. Ce n’è abbastanza, allora, per spingere ancora di più", aggiunge il quotidiano.