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Inter, Inzaghi psicologo: studia la cura Lautaro. Gol? Problema mentale, in Champions gioca

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Il tecnico vuole che il capitano si blocchi il prima possibile e ritorni a segnare a raffica come nella passata stagione
Andrea Della Sala Redattore 

Mancano i gol di Lautaro. Il Toro, nella passata stagione, aveva abituato tutti troppo bene, Persino Inzaghi che ora lavora assiduamente per far ritrovare fiducia al suo bomber. Per questo, molto probabilmente, a Leverkusen sarà ancora titolare.

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"Simone Inzaghi è così: il giorno dopo aver suggerito a Thuram come segnare il gol numero 10 in campionato, era già lì a pensare come aiutare Lautaro a sbloccarsi. Se una nota negativa c’è, in questa Inter che pare essere molto vicina al rendimento feroce e allo sviluppo di gioco della scorsa stagione, è proprio quella legata al capitano. C’è un problema da risolvere e adesso, ancor prima che fisico, è mentale. L’argentino sente il peso di un gol che arriva poco, certamente meno di quanto vorrebbe. Inzaghi con lui sta lavorando di fino. Facendo lo psicologo, gestendo una situazione che conosce, capendo bene come ragiona un attaccante. E così, contro il Parma, a uscire è stato Thuram e non il capitano, proprio con l’intenzione (e la speranza) che negli ultimi minuti l’argentino trovasse la rete. Non è accaduto. Ma una nuova chance potrebbe arrivare presto, già martedì in Champions League", spiega La Gazzetta dello Sport.


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"La logica delle sostituzioni e delle scelte tutte di venerdì sera farebbe pendere la bilancia verso una coppia formata da Thuram e Taremi, a Leverkusen. Ma Inzaghi sta pensando seriamente di confermare Lautaro vicino all’iraniano. L’obiettivo è sempre lo stesso. E il ragionamento dell’allenatore fonda su due principi. Il primo: non c’è stanchezza che tenga a fronte del macigno di un gol che non arriva. Il secondo: tra Leverkusen e la partita con la Lazio, di lunedì 16, passano cinque giorni pieni di allenamento, di cui quattro sedute vere. In pratica, poco meno che una settimana normale. Ecco perché la gestione delle risorse sarà un po’ più semplice rispetto al passato. In soldoni: a Lautaro (e magari anche ad altri) si può chiedere lo sforzo di tre impegni consecutivi", aggiunge La Gazzetta dello Sport.

 

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