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TS – Inzaghi, gioco brillante e ingredienti semplici. Curiosità per le mosse di Conceiçao

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Il derby di Supercoppa si giocherà tra due ex compagni: il tecnico nerazzurro ha plasmato la sua Inter. Quello rossonero è appena arrivato
Eva A. Provenzano Caporedattore 

Due situazioni opposte, stessa missione: la Supercoppa italiana. Sarebbe il primo trofeo stagionale ed è in palio nella gara di questa sera che si gioca a Riyadh. TuttoSport parla in questi termini della sfida di questa sera: "L’Inter è nettamente favorita per diverse ragioni, in parte riscontrabili nei punti ottenuti in classifica, 40 invece dei 27 totalizzati dai cugini. E in parte per la differente solidità dei due progetti tecnici".

Inzaghi Inter

"L’allenatore nerazzurro è alla sua quarta stagione e allena una squadra che ha potuto plasmare e con cui ha vinto già molto, quello rossonero è appena arrivato e non può certo bastare un successo al debutto con la Juve, peraltro fortunello, per regalare certezze, automatismi e autostima a mille anche se un successo tutto sommato rocambolesco come quello sui torinesi ha avuto la forza di smuovere lo spirito della truppa, in parte sconcertata dall’improvviso cambio di guida tecnica con l’addio a Paulo Fonseca", si legge ancora sul quotidiano sportivo.


Inzaghi vs Conceiçao

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Per Inzaghi sarebbe un'altra vittoria in questa competizione. "Se così fosse potrebbe diventare il testimonial perfetto del detto secondo il quale “Le finali non si giocano, si vincono”. Ma sarebbe fargli un torto, perché con il tempo, stagione dopo stagione, grazie anche a una rosa dal coefficiente tecnico sempre più alto, Inzaghi ha saputo regalare alla squadra un gioco brillante e nemmeno così cervellotico da mettere in pratica. Ingredienti semplici rivisitati con innovazioni soprattutto funzionali. C’è curiosità per vedere la ricetta che si inventerà sul momento dall’altra parte Conceiçao. Uno che non ha paura di rischiare e potrebbe anche decidere di mettere Leao dall’inizio anche se non è al top. Perché quando si è sotto, un colpo a sorpresa può far più male", conclude sulla sfida il giornale. 

(Fonte: TS)

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