Dopo la pesante sconfitta (0-4) contro l'Atalanta, la Juve cade rovinosamente anche con la Fiorentina. In una gara a senso unico. la Viola ha battuto con un netto 3.0 la Vecchia Signora sollevando ancora più dubbi sul progetto bianconero e Thiago Motta. "Tutto è perso a casa Juve, anche l’onore: 0-4 con l’Atalanta, che almeno era l’Atalanta, 3-0 qui a Firenze, senza battere un colpo, anche solo di reazione, contro una squadra che in serie A veniva da quattro ko nelle ultime cinque. Nel frattempo, tra confronti nello spogliatoio (anche ieri sera) e il tempo che passa, Madama si ritrova quinta, scavalcata dal Bologna", sottolinea il Corriere della Sera.


Ultim'ora
news
CorSera – Juve, più che una sconfitta è sembrata una resa. Primi cambi? Pareva la lettera…

"Vista la sosta per le Nazionali, analisi e valutazioni continueranno pure oggi perché, volendo cambiare, ora o mai più. Anche se, nella processione davanti alle tv, la parola d’ordine era, «avanti tutti insieme». Non può che essere abbacchiato e deluso pure Thiago, che però non ha perso la fiducia, nella squadra e in sé stesso. Al Franchi è stato un disastro. Erano stati sufficienti meno di venti minuti per un concentrato dell’ultima versione di Madama. Dominio del possesso, appunto, ma un giro palla soporifero e verticalità da pianura Padana, per non parlare della poca qualità nello stretto. E una fase difensiva da ripetizioni a Coverciano: primo attacco viola, corner e gol; secondo, ripartenza Kean-Fagioli-Mandragora, con marcature preventive inesistenti".
LEGGI ANCHE
"Altro, pure se dopo è comoda: e Yildiz? Invece, ai primi cambi, dentro Alberto Costa e Cambiaso. Pareva la lettera di suicidio di Majakovskij: la barca del gioco s’è schiantata sugli scogli della quotidianità dei risultati. Perché questa, più che a una sconfitta, somiglia a una resa".
(Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA