Lautaro Martinez continua a imporsi come il leader indiscusso dell’Inter, trascinando la squadra sia dentro che fuori dal campo. Contro il Bayern Monaco, nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League, l’attaccante argentino ha messo in scena una delle sue migliori prestazioni da quando veste la maglia nerazzurra.


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Lautaro guida l’assalto all’Europa: da Acerbi a Pavard, tante firme nel sogno Inter
Dopo il vantaggio tedesco firmato da Kane, Lautaro ha impiegato appena sei minuti per ristabilire la parità, dando il via a una prova fatta di qualità, personalità e spirito di sacrificio. Il suo atteggiamento da vero capitano ha infiammato San Siro e rafforzato il legame con i compagni di squadra, che ne riconoscono il ruolo di guida e riferimento tecnico e morale.
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Dall’arrivo a Milano nell’estate del 2018, la crescita del numero 10 interista è stata costante e inarrestabile. Il passaggio naturale alla fascia da capitano ha sancito la sua definitiva maturazione. Dopo qualche critica ricevuta nelle precedenti edizioni europee per un rendimento non all’altezza, Lautaro ha risposto con i numeri: in questa edizione di Champions League ha già messo a segno otto gol in undici partite, viaggiando alla media di una rete ogni 81 minuti. Un miglioramento significativo rispetto all’annata della finale di Istanbul, quando ne realizzò solo tre in tredici gare. Il sogno dichiarato è quello di sollevare la coppa dalle grandi orecchie con la fascia al braccio, aprendo così la strada verso un obiettivo ancora più ambizioso: il Pallone d’Oro.
Ma il cammino dell’Inter in Europa non porta solo la firma del suo capitano. Accanto a Lautaro si sono mossi con determinazione diversi compagni che hanno lasciato il segno nei momenti cruciali della stagione europea. La corsa nerazzurra è cominciata a settembre, quando Acerbi ha annullato Haaland, proseguendo con l’assist decisivo di Dimarco per Thuram contro lo Young Boys e il rigore vincente di Calhanoglu contro l’Arsenal. Bastoni ha contribuito con un passaggio perfetto per il gol di Lautaro a Praga, mentre Thuram ha incantato con un destro a giro contro il Feyenoord. Nei quarti di finale con il Bayern, la squadra ha brillato nel collettivo: oltre ai due gol di Lautaro, sono arrivate le firme decisive di Pavard a San Siro e Frattesi all’Allianz Arena.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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