Spunta l'audio di Lautaro Martinez in cui bestemmia. Ne parla questa mattina il Corriere dello Sport dopo quanto emerso nelle scorse ore. "Gli ispettori della procura Figc hanno trovato l’audio che può incriminare Lautaro. Dopo aver visionato per due giorni i filmati inviati da Dazn sul post partita teso tra Juventus e Inter, è spuntato fuori il momento esatto nel quale sembra emergere con chiarezza la bestemmia dell’argentino, nonostante lo stesso si fosse autoassolto con dichiarazioni di tutt’altro tenore.


news
CdS – Lautaro, spunta l’audio della bestemmia: squalifica o solo multa? Gli scenari
Gli scenari ora
—«Non ho mai bestemmiato e quello che è successo mi ha dato fastidio perché cerco di imparare e trasmettere il rispetto anche ai miei figli», aveva detto dopo la gara col Genoa. Oggi il capitano nerazzurro riceverà l’avviso di conclusione indagini, poi avrà cinque giorni per studiare una linea difensiva ed eventualmente farsi ascoltare dal procuratore Chiné. Con un patteggiamento, assai probabile, eviterebbe la squalifica e andrebbe incontro a una semplice ammenda. Ci sono tanti precedenti in questo senso.
LEGGI ANCHE
Le tempistiche
—Occorre qui fare un po’ di chiarezza su tempistiche e strumenti investigativi. A differenza di altri casi, in questa fattispecie non è stata attivata la prova televisiva poiché durante la diretta della partita è andata in onda solo la ripresa nella quale si presumeva - dal labiale - che il calciatore avesse imprecato. E questo non basta a infliggere una condanna: la parola “Dio”, ad esempio, è facilmente confondibile con “zio”, o con altri termini. Durante ogni gara di campionato la procura mette un proprio collaboratore davanti alla tv: nel caso in cui la bestemmia fosse andata in onda, l’ispettore l’avrebbe annotato e sarebbe stato subito inoltrato un fascicolo al giudice sportivo. Nel caso di Lautaro, essendoci solo un labiale sospetto, l’ufficio di Chiné ha dovuto attivare un’indagine ordinaria, chiedere i filmati (anche quelli non trasmessi da Dazn) e setacciarli. Sono due percorsi differenti, mai sovrapponibili per la giustizia sportiva. Procedura formalmente corretta, dunque. Se Lautaro non dovesse accordarsi sulla multa, verrebbe deferito al tribunale federale e andrebbe a processo", si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.