Inter, Lautaro carico a mille. Il Toro vuole giocare a Verona, Inzaghi aperto: oggi decisivo

Riparte il campionato e, a partire dall'allenamento di oggi pomeriggio, Simone Inzaghi riavrà tutti i nazionali. Il tecnico avrà due giorni per capire le condizioni di tutto il gruppo e per scegliere la formazione migliore per sabato contro il Verona e per martedì contro il Lipsia.

"Questa sosta delle nazionali era iniziata con il suo sfogo social contro un tifoso, indice di un nervosismo poco controllato, di un momento - lui per primo lo sa - assai poco positivo in termini di rendimento con l’Inter. Ed è finita con una mezza rovesciata alla Bombonera che il Toro non dimenticherà mai nella vita. Perché non può essere altrimenti, agganciare Diego Armando Maradona per numero di reti (32) con l’Argentina, in quello stadio, in quel modo, con quello stile lì", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Lautaro torna a Milano carico a mille. Atterra stamattina all’ora di colazione, nel pomeriggio si allena ed è un passaggio importante per capire i prossimi passi. Ma una cosa si può già dire: l’argentino vuole sfruttare l’onda emotiva, quel trampolino di autostima che è stato giocare con la Seleccion. Vuole rovesciare - ci risiamo - sull’Inter la positività ritrovata. Tradotto: l’attaccante sta bene, le notizie post partita non hanno segnalato alcun problema di natura fisica, logico che l’argentino voglia fare di tutto per scendere in campo già sabato a Verona. I calcoli non gli sono mai piaciuti: il Toro vorrebbe giocare sempre, che l’avversario si chiami Verona o Lipsia non importa. Del resto, è sempre successo in questa stagione, titolare sia dopo la sosta di settembre sia dopo quella di ottobre. Questa è diversa, però. Perché si gioca di sabato, peraltro alle 15, un giorno e mezzo in meno di recupero rispetto ai due precedenti. Ecco perché è giusto lasciare la porta aperta a un possibile riposo dell’argentino".

"In questo senso, l’allenamento di oggi pomeriggio sarà importante. Inzaghi è aperto a ogni possibilità, non ha ancora preso una decisione, vuole verificare con l’occhio e con i dati del suo staff. Anche perché, per una volta, la gestione delle tre partite è un po’ meno “stretta”, nel senso che poi tra Lipsia e la trasferta di Firenze passeranno cinque giorni, abbastanza per recuperare", aggiunge il quotidiano.