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"Se l’attacco nerazzurro è stato finora Thuram-centrico, oggi però cambia di colpo lo skyline a Riad: accanto a Lautaro, c’è l’iraniano Taremi, che ha un modo diverso di fare il centravanti rispetto a Marcus. Di conseguenza, è possibile che il Toro pascoli più in area, e quindi continui maggiormente il solito bombardamento verso la porta avversaria. Tra l’altro, l’ultima finale di questa coppa, un anno fa esatto, l’ha decisa proprio Martinez: dopo la rete all’ultimo soffio contro il Napoli, si era pure messo in valigia un premio come miglior giocatore della competizione. Era il suo terzo gol della vita in Supercoppa, trofeo che lo ispira particolarmente visto che l’ha messa dentro in ogni edizione (e le ha vinte tutte)".
"Se l’argentino segnasse pure stavolta, diventerebbe lo storico capocannoniere del trofeo: potrebbe stare accanto a Paulo Dybala, che ieri incantava all’Olimpico in giallorosso, ma che in maglia Juve l’ha giocata sei volte segnandone quattro. Manca un passo, basterebbe solo mostrare la serenità di una volta e, nel mentre, risvegliare i sensi".
(Gazzetta dello Sport)
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