La furia dopo il pareggio di Parma, Lautaro la butterà oggi in campo all'Allianz Arena. Il recupero affrettato per mettere minuti nelle gambe ed essere vicino al top nella gara di Champions contro il Bayern. Oggi darà tutto.


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Lautaro all’esame Kane. La rabbia dopo Parma, il Toro ha fatto di tutto per esserci oggi
"Il 10 contro il 10. Chi lo veste il 10, Lautaro. E chi lo fa, Kane. Uno che si sbaglia definirlo solo un centravanti, perché molte delle cose buone che fa, sono lontano dall’area. E su quelle dentro, cosa dire? Primo giocatore inglese ad andare in doppia cifra in un’edizione di Champions, l’attuale: 10 gol in 11 partite, 39 in 55 gare totali nel torneo. Servono altri numeri? No. Serve una frase di Lautaro, al forum in Gazzetta di 11 mesi fa: «Sono allo stesso livello di gente come Kane, Lewandowski e Mbappé». Eccola qui, l’occasione per il Toro di dimostrarlo. Volendo costruire un gioco, oggi Kane, domani (in semifinale) Lewa, dopodomani (in finale) Kylian. Ok, meglio pensare al presente", spiega La Gazzetta dello Sport.
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"A una rabbia grande così per il pari di Parma, alla rincorsa al sogno del Triplete che farebbe il verso a quello dell’amico Milito di 15 anni fa. Lautaro è dentro la sua migliore Champions di sempre: meglio di lui, in una singola edizione tra i nerazzurri, solo Eto’o nel 2010-11. Il gioco si fa duro e Lautaro risponde presente. Ha accelerato il recupero, pur di esserci in questa partita. L’ha fissata appena arrivato in Argentina, a costo di saltare la sfida al Brasile e i derby di Coppa col Milan. Ma l’occasione per passare da capitano dell’Inter a capitano indimenticabile dell’Inter passa da serate così. Serate che aspetta da una vita Kane. L’inglese convive con quella macumba degli “zeru tituli”. Quest’anno vincerà probabilmente la Bundesliga. Ma è più su che vuole puntare. Vuole una stagione da 10, appunto. Lui che a Monaco pare vivere da sempre, per come si è ambientato. Storia simile a Lautaro, milanese d’adozione, coccolato in Italia come a Bahia Blanca. Del resto, i gol mica hanno un passaporto", chiude il quotidiano.
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