CorSera – Corsa scudetto e il fattore 9: da Lautaro a Lukaku, focus sull’attacco

Il Corriere della Sera parla di attaccanti e di come siano 'umorali', di come abbiano bisogno della fiducia della squadra e dell'allenatore. Così il giornale fa dei nomi in particolare. Soffermandosi ad esempio su Moise Kean."Nessuno ha segnato quanto lui, 15 reti con la maglia della Fiorentina tra campionato, Conference e Coppa Italia. L’anno scorso, con la Juve, era rimasto a zero. Un bel salto in avanti", si legge. E quindi poi si fa riferimento agli attaccanti della corsa scudetto.

L'ex Inter Lukaku oggi al Napoli: "È lontano dai suoi numeri. Sino adesso ha segnato poco e non sempre ha offerto un rendimento pari alle attese, anche se al suo allenatore va bene così. 7 reti, di cui 2 dal dischetto, sono un bilancio negativo che deve migliorare. Lukaku lavora di sponda e gioca con il fisico, ma in area si fa sentire poco: solo 13 i tiri in porta e ben sei le occasioni mancate. Serve di più per lo scudetto", si legge sul belga.

A proposito della lotta scudetto si parla anche della coppia di attaccanti di Gasperini: "Retegui-Lookman, 21 gol in campionato, addirittura 26 in stagione. Ma l’allenatore vorrebbe un altro attaccante mentre la società preferirebbe un centrocampista perché da febbraio tornerà Scamacca e De Ketelaere è sempre più maturo anche se deve migliorare nelle partite che contano", scrive il giornale.

Finora, al di là della vittoria in Supercoppa, al Milan hanno segnato con il contagocce sia Morata che Abraham: 11 gol in due. Vlahovic segna sicuramente di più "ma non ha feeling con Motta, è nervoso e non rinnova il contratto". E dalle parti di Torino si parla di mercato e di Zirkzee e Kolo Muani.

Lautaro

E da lì si arriva a Lautaro Martinez, capitano dell'Inter che l’anno scorso dopo 17 giornate aveva segnato 15 reti, stavolta è fermo a 6. Su di lui il giornale scrive: "Inzaghi, per la verità, ha problemi più pressanti da risolvere, come l’emergenza difensiva e l’attenzione perduta, soprattutto nei minuti finali. Ma con i gol del capitano la rincorsa al primo posto sarebbe più semplice. Però l’attacco, in generale, funziona: è il migliore della serie A e se il Toro vede meno la porta, Thuram è diventato spietato e con 12 reti è in cima alla classifica dei cannonieri con Retegui. L’anno scorso il francese apriva gli spazi per i gol di Lautaro, stavolta succede il contrario. Ma nel girone di ritorno le cose potrebbero cambiare perché il bomber di Bahia Blanca ha interrotto il suo mese di digiuno e nelle ultime tre partite ha segnato due gol, a Cagliari e nella finale di Supercoppa. Certo, molti di più se li è divorati". 

Nella scorsa stagione Lautaro ha giocato molto, anche in Copa America, si è allenato poco perché non ha fatto la stessa preparazione dei compagni e ne sta risentendo. Ma ha segnato anche il gol dell'1-0 nella gara contro il Milan, in Supercoppa. Peccato per lui e i suoi che non sia bastato. Ora un filotto di gare in cui con i suoi gol sarebbe molto più semplice.

(Fonte: Corriere della Sera)