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Lautaro, messaggio a tutto lo spogliatoio: contro la Juve un conto da sistemare

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Il capitano dell'Inter ha un motivo in più per inseguire la vittoria contro la rivale storica e tenere il passo del Napoli

"Chissà cosa avrà detto capitan Lautaro a Thuram, di questa partita", si chiede la Gazzetta dello Sport a poche ore dal calcio d'inizio di Inter-Juventus. Dalla rosea arriva anche un piccolo retroscena che riguarda il percorso di avvicinamento dei nerazzurri alla sfida di oggi: "Chissà come avrà coccolato con le parole l’amico Marcus, dopo aver “curato” da vicino tutto lo spogliatoio due giorni fa, sottolineando ancor di più l’importanza del momento e della partita.

Il Toro fa il capitano, Thuram fa il bomber, perché questo ormai è il suo mestiere. Un anno fa la ThuLa fu decisiva contro la Juve sia all’andata sia al ritorno, tra gol infiocchettati e autoreti provocate. Ora c’è un pezzo di scudetto da andare a prendersi, pure se siamo a ottobre e l’ora solare è appena entrata in vigore".

Nella testa dell'argentino, in particolare, c'è un dato che ha quasi il peso di un tarlo. Da scacciare via prima possibile, magari oggi pomeriggio: "Prendi Lautaro e pensi a un dato che va aggiustato, almeno a ragionarla come l’argentino. La Juventus è l’unica squadra italiana contro la quale il Toro ha un bilancio negativo: 18 partite, sei vittorie e sette sconfitte (oltre a cinque pareggi). Contro tutte le altre, dal Milan in giù, l’agentino ha più vinto che perso. Qui no ed è un numero fastidioso. Lautaro vuole una grande notte. L’ha immaginata, l’ha preparata con i compagni, l’ha “vista” prima anche con Inzaghi".