In attesa di capire quando tornerà Thuram, Lautaro Martinez è costretto agli straordinari. Per l'argentino, quella di oggi sarà la settima partita di fila da titolare. "Il meglio lo ha offerto nel doppio confronto con il Bayern, in cui si è preso la scena, mettendosi sulle spalle la squadra e facendo centro sia a Monaco sia a San Siro. Poi, inevitabilmente, la stanchezza, quella fisica come quella nervosa, si è fatta sentire. Lautaro ci ha provato senza fortuna con il Bologna. Mentre nel ritorno con il Milan ha proprio steccato, fallendo una ghiotta occasione sullo 0-0, che avrebbe potuto scrivere un’altra storia del match", commenta il Corriere dello Sport.


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Inter, Lautaro stanco? Settima di fila da titolare per lui. “L’idea di Inzaghi è questa”
L'Inter non ha segnato nelle ultime due partite anche perché l'assenza di Thuram ha tolto efficacia al lavoro di raccordo di Lautaro che oggi proverà a migliorare il suo score con la Roma, fermo a 2 reti in 13 partite. "Volendo semplificare, servirà il Toro in versione Bayern, o, più in generale, in versione Champions, visto che quella in corso è la sua migliore campagna europea: 8 centri in appena 11 gare. In campionato, invece, l’argentino è stato protagonista di un su e giù: in difficoltà all’inizio, per poi riprendersi e di nuovo tornare con le polveri bagnate. Ha comunque messo a segno un bottino di 12 reti. E il totale stagionale, ancora una volta, va oltre i 20 gol: 21 per la precisione", commenta il CorSport.
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Chi sarà al fianco di Lautaro? A meno di sorprese toccherà ad Arnautovic, che sembra essere fisicamente pronto per iniziare la partita. "L'idea è che né Lautaro né l’ex Bologna finiscano la partita, in modo da risparmiare energie in vista del Barcellona. Ma è necessario che la gara con la Roma sia ben indirizzata. Le alternative, ovvero Correa e Taremi, infatti, sono ai minimi termini e non offrono alcuna garanzia", chiosa il quotidiano.
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