Nella sfida tra Inter e Napoli l'attenzione era tanta anche su Romelu Lukaku: per lui secondo ritorno da avversario dell'Inter a San Siro dopo quello con la Roma lo scorso anno. Lo commenta così oggi il Corriere dello Sport: "Il secondo ritorno a San Siro è stato migliore del primo. Ancora sotto la sufficienza ma si è visto qualcosa in più rispetto alla partita (non) giocata con la Roma la scorsa stagione. Lukaku ha disputato un discreto primo tempo, anche se non ha mai tirato in porta. Però si è fatto sentire in mezzo al campo.
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Lukaku, statistiche impietose: “Ed ecco come ha preso gli insulti dei tifosi dell’Inter”
Nella ripresa, il belga, è via via scomparso fino a che Antonio Conte non ha potuto fare a meno di sostituirlo
Nella ripresa, invece, è via via scomparso fino a che Antonio Conte non ha potuto fare a meno di sostituirlo. E per poco il suo sostituto, Simeone, non ha segnato il gol partita al 94°. La partita di Lukaku è cominciata com’era lecito aspettarsi. San Siro lo ha accolto al suono di “Lukaku uomo di m” e cori sulla signora che lo ha partorito. Romelu non si è scomposto. È un professionista vero. E poi per lui non era la prima volta. Era rimasto più frastornato lo scorso anno quando arrivò a San San Siro con la maglia giallorossa. Certo le statistiche sembrano impietose: ventuno palloni toccati, uno solo nell’area avversaria e zero tiri in porta".
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