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Marotta e Calhanoglu ricevono il Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo

Alessandro Cosattini Redattore 
Il mare come punto di contatto tra i popoli, Roma come centro del mondo per un giorno: premiati Marotta e Calhanoglu

Il mare come punto di contatto tra i popoli, Roma come centro del mondo per un giorno. È andata in scena ieri la cerimonia della 2ª edizione del Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo. L'evento, organizzato dall'Associazione dei Giornalisti del Mediterraneo in collaborazione con USSI, AIPS Europe e Fondazione Artemisia, ha visto la partecipazione di personaggi illustri dello sport (e non solo) nella cornice di Palazzo Valentini, nel centro della capitale. Tra i premiati spiccano i nomi di Giuseppe Marotta, Ciro Immobile, Hakan Calhanoglu e Manuela Giugliano.

In collegamento video, il presidente dell’Inter ha espresso il suo entusiasmo: «Sono molto orgoglioso di ricevere questo ambito riconoscimento. Per me è motivo di vanto e lo condivido con tutta l'Inter che mi ha dato la possibilità di raggiungere traguardi e obiettivi prestigiosi. Questo premio è uno stimolo per ottenere riconoscimenti sempre più ambiti». Anche Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, ha detto di essere «onorato».

Sulla stessa lunghezza d'onda il pensiero di Giugliano, stella della Roma e dell’Italia, la prima italiana candidata al Pallone d'Oro: «Sono orgogliosa di aver vinto questo premio». Poi spazio al messaggio di Immobile, passato in estate in Turchia dopo la lunga parentesi da capitano della Lazio: «Il presidente del Besiktas ha avuto un ruolo fondamentale per il mio arrivo a Istanbul, per cui ci tengo a ringraziarlo. Siamo partiti bene, spero che questo premio sia una motivazione per continuare a ottenere grandi successi in futuro». Tra le personalità premiate c’era Silvia Salis, vicepresidente vicaria del Coni, che ha sottolineato i successi dello sport italiano: «È fantastico rappresentare un mondo che in questi anni ha dato tantissimo al nostro Paese e non smette di stupire tutta l'Italia. È un momento d’oro». Luca Pancalli, presidente del Cip, ha ricevuto un premio a nome della «grande famiglia paralimpica».

La cerimonia, poi, ha visto in prima fila altri volti noti del panorama sportivo europeo. Tra di loro, il tecnico di Conegliano e ct della Turchia Daniele Santarelli, il presidente della federazione di pallavolo turca Mehmet Akif Ustundag, il nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo, il direttore tecnico del nuoto paralimpico delle Fiamme Oro Francesco Bonanni, la bronzo olimpico di Parigi nella ginnastica Sofia Raffaeli, il vicepresidente del Besiktas Huseyin Yucel e il vicepresidente della Lega Pro Gianfranco Zola.


(Fonte: Corriere dello Sport)