"È proprio senza Conte che è ulteriormente cresciuta la statura di Marotta. Ha dimostrato l’invidiabile capacità di saper navigare nelle agitate acque finanziarie del club e raggiungere la finale di Champions e lo scudetto. Oggi, almeno apparentemente, i rapporti di forza tra i due sono molto diversi rispetto al triennio 2011-2014. Eppure qualcosa è rimasto. Antonio, per Beppe, non è una persona come le altre. È uno dei pochissimi in grado di toccare nervi scoperti di cui altri nemmeno conoscono l’esistenza".
(Fonte: Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA