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Dopo la vittoria del Napoli, si aspettava la risposta dell'Inter. La squadra di Inzaghi ha risposto imponendosi per 3-0 sul campo dell'Empoli. Proprio al Castellani gli azzurri hanno vinto a fatica e la Juve è uscita con uno 0-0. Ecco perché non era una gara semplice e perché Inzaghi ha deciso di iniziare con la migliore formazione possibile.
"II Napoli va che è un piacere ma l’Inter c’è. E a questo punto può sperare nell’Atalanta. Il prossimo turno obbliga infatti Conte a ricevere il terribile dentista Gasperini, vedi mai, mentre Inzaghi se la vedrà in casa con il Venezia, avversario obiettivamente molto meno complesso. Un incrocio che potrebbe migliorare la classifica prima di Inter-Napoli tra due settimane. Presto per definirlo scontro scudetto, perché l’Atalanta è lassù e fa comunque paura. Ma oggi le due candidate sono loro, e convincono sicuramente più della Juve frenata dal Parma", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Non che per l’Inter sia tutto stelle e lustrini: a Empoli mediamente le grandi soffrono e per un tempo i nerazzurri non fanno eccezione. Sono lenti e prevedibili, non approfittano della superiorità numerica per il fallo sciagurato di Goglichidze su Thuram, rosso sacrosanto. Poi Frattesi, fin lì un fantasma, si ricorda di essere l’apriscatole del nostro calcio e per l’Empoli in dieci è finita. Frattesi, un ex, s’inventa l’uno-due che abbatte nella ripresa le ultime resistenze dell’Empoli, spianando la strada al 3-0 del redivivo Lautaro, “top 10” del Pallone d’oro e “top 1” tra i goleador stranieri dell’Inter: con il centro numero 134 diventa il primo di una storia che ha esibito gente come Angelillo, Nyers, Rummenigge, Ronaldo. Chissà com’è Frattesi nella classifica dei riservisti-goleador: ma toglierlo, per Inzaghi e per Spalletti, diventa sempre più difficile".
(Gazzetta dello Sport)
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