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[...] La classifica è una grande marmellata e in un torneo che potrebbe essere deciso da pochi punti come accaduto tre stagioni fa (quando il Milan, soltanto vincendo a Reggio Emilia con il Sassuolo, ebbe la certezza matematica del titolo) gli episodi arbitrali rischiano di essere un fattore, se non determinante, quanto meno importante. L'Inter nell'ultimo campionato di rigori ne ha avute più di tutti, quattordici e, complice il titolo vinto e un progetto tecnico che è al quarto anno, è considerata dalla concorrenza come la squadra da battere".
La posizione dell'Inter
—"D'altronde Mourinho insegna: Conte, come il portoghese (memorabili i suoi monologhi anti-sistema quando guidava un'Inter che collezionava scudetti in serie), sa benissimo come sfruttare a suo favore i media, mettendo contestualmente pressione su arbitri e avversari e la reazione avuta a fronte di un "rigorino" peraltro sbagliato da Hakan Calhanoglu (figurarsi cosa sarebbe successo se il turco, fino all'altra sera infallibile in Italia, avesse segnato), è sembrata sproporzionata all'Inter, ai presenti e ai vertici arbitrali".
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