"Bisogna dimenticare il risultato d'andata, ma non la prestazione". Inzaghi lo ha ripetuto più volte, come un mantra, alla vigilia di Inter-Bayern Monaco. Cosa c'è dietro le sue parole? Lo spiega Repubblica in edicola questa mattina:


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Repubblica – Inter, c’è un aspetto che Inzaghi teme e lo ha detto anche ieri
"Se c’è qualcosa che Inzaghi teme è invece la troppa fiducia. Per la gara d’andata, e lo ha detto. Per il fatto che la squadra nerazzurra non perde in casa in Champions da 14 partite. Tutto troppo perfetto. «Giochiamo contro la squadra più fortedel mondo, insieme al Real», ha ricordato, sottolineando che ha il monte stipendi più costoso del mondo.
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L’Inter, il più economico fra le qualificate ai quarti. E i bavaresi amano particolarmente Milano, dove contro l’Inter hanno sempre vinto. Nel dicembre 1988, negli ottavi di Coppa Uefa, ribaltarono con un 3-1 il 2-0 subito all’andata. Un’impresa ripetuta nel 2011, sempre agli ottavi, questa volta in Champions: vittoria interista in Baviera ma passaggio del turno dei tedeschi. Inzaghi ama ripetere che «i precedenti non vanno in campo». Ma qualcosa insegnano".
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