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La brutta notizia è arrivata in avvio di ripresa con l’infortunio muscolare per Carlos Augusto: risentimento ai flessori della coscia sinistra.
Il quotidiano critica il campo in sintetico:
“Una superficie inspiegabile, in una città verdissima, dove tutto intorno allo stadio i ragazzini giocano a pallone su campi perfettamente piani e coperti da prati folti, che non sfigurerebbero in partite fra professionisti”.
Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, durante il quale gli svizzeri dello Young Boys hanno tirato ben 14 volte contro le 3 dell'Inter, la partita ha visto un parziale risveglio dei nerazzurri nella ripresa.
L’occasione più importante è arrivata al 57’, quando Dumfries si è procurato un rigore, ma Arnautovic si è fatto parare il tiro, vanificando una chiara opportunità per sbloccare il risultato.
La vera svolta è giunta con l'ingresso in campo dei titolari. Dimarco e Thuram, subentrati nella parte finale, hanno dato nuova linfa all'attacco dell'Inter. Proprio su un assist di Dimarco, Thuram ha segnato di tibia al 93’, regalando all'Inter tre punti preziosissimi.
Questa vittoria consente all'Inter di risalire in settima posizione nella classifica generale della nuova Champions League a 36 squadre.
I primi otto club si qualificano direttamente agli ottavi, mentre le squadre dal nono al ventiquattresimo posto dovranno disputare ulteriori playoff.
Quindi, ottenere punti in partite come questa è fondamentale, soprattutto per una squadra come l’Inter, che a gennaio sarà impegnata anche in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana.
Alla fine ha ragione Inzaghi:
“Senza scegliere fra l’uovo oggi e la gallina domani, l’Inter alla fine si è presa tutti e due. Inzaghi grazie al turnover profondissimo – sette cambi rispetto alla gara di Roma – ha salvato energie per affrontare i bianconeri”.
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