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La Repubblica – Serie A: una poltrona per tre. Il calendario tiene in sospeso i calcoli

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Atalanta, Napoli e Inter sono le prime tre e la squadra di Inzaghi ha una partita in meno che però non verrà recuperata prima di febbraio. E poi c'è la Supercoppa

Una poltrona per tre. Classico di Natale, meno del campionato. Perché è insolito quello che sta accadendo, se non altro per le rivali in corsa. Perché a contendersi lo scudetto in questo momento ci sono l'Atalanta, il Napoli e l'Inter. Il quotidiano La Repubblica parla intanto del titolo di campione d'inverno e a contenderselo ci sono appunto, queste tre concorrenti. Perché l'Inter ha permesso, con il 6-0 all'Olimpico, di staccare la Lazio, e pure la Fiorentina è stata sconfitta dal Bologna nel fine settimana. I viola hanno una gara in meno da recuperare, quella contro l'Inter che era stata rinviata per il malore a Bove.

In ritardo

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Il Milan ha accumulato ritardo già a metà novembre. Ha una gara in meno da recuperare, quella col Bologna ma potenzialmente è a meno 11 dalla vetta. La Juventus ha perso il passo per gli infortuni, per i pareggi (quattro nelle ultime quattro gare) ed è 28 punti, a meno 9 dall'Atalanta prima. "Oggi la classifica dice: Atalanta 37 punti, Napoli 35, Inter 34 con l’asterisco della gara al Franchi. Vincendo, salirebbe virtualmente in testa. Viceversa, una vittoria viola rimetterebbe nel gruppo la Fiorentina", si legge sul giornale a proposito della lotta scudetto.

Ma il recupero della gara del Franchi non si giocherà prima di febbraio quindi il titolo di campioni d'inverno - che nel 67% dei casi poi allo scudetto a fine stagione - potrebbe non essere assegnato alla fine del girone. C'è di mezzo anche la Supercoppa italiana che si giocherà dal 2 al 6 gennaio in Arabia Saudita con la 19esima giornata che slitterà quindi più avanti per Inter e Atalanta. Il Napoli quindi potrebbe riprendersi il primo posto giocando tutte le gare prime delle dirette contendenti. È al momento una corsa a tre anche se non si possono escludere matematicamente i ritorni di Fiorentina, Lazio e Juventus, conclude il quotidiano.

(Fonte: La Repubblica)