"Adesso, a frenare RedBird dal puntare tutto su San Siro non c’è solo la questione economica, pur rilevante: sono 55 i milioni già accantonati per l’operazione. Da casa Milan, per congedare San Donato, vogliono garanzie. Sul vincolo del secondo anello: in mano privata diverrebbe light, ma non è chiaro cosa comporti. Su tempistiche e assenza di nuovi ostacoli nel dibattito politico: le potenziali lungaggini della gara pubblica e gli ostracismi del passato preoccupano il club rossonero, che non scarta un nuovo stadio unico a San Siro. È l’ipotesi più naturale e affascinante. Anche la più conveniente, un investimento diviso a metà. Ma il Milan, come l’Inter, vuole chiarezza prima di abbandonare il certo - o quasi, anche San Donato ha questioni da risolvere a partire dalla viabilità - per l’incerto".
(Fonte: Tuttosport)
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