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E se guardiamo ai confronti diretti da quando Inzaghi allena l’Inter e Juric è alla guida del Torino, il quadro è ancora più netto: 5 vittorie nerazzurre e un pareggio, con l’Inter che in questi scontri non ha mai subito gol. Addirittura, i nerazzurri hanno prevalso senza particolari problemi anche contro la stessa Atalanta di Gasperini, battuta per due volte di fila con un eloquente 4-0.
Juric, però, non si lascia scoraggiare e, consapevole delle difficoltà, promette di giocarsi tutte le sue carte. In conferenza stampa ha confermato la volontà di applicare un pressing serrato e di puntare su duelli intensi, anche a costo di agevolare una squadra come l’Inter che, proprio contro questo tipo di gioco, tende a esprimersi al meglio. Di contro, Simone Inzaghi ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione: "Ci vorrà una grande Inter", ha dichiarato a Inter TV, ricordando come la squadra debba evitare le distrazioni difensive che sono costate 9 gol subiti in 7 giornate.
L’assenza di giocatori chiave come Zielinski e Asllani potrebbe complicare leggermente i piani dell’Inter, ma Inzaghi ha già pronto il sostituto, con Barella che torna titolare dopo un breve infortunio e Pavard che sarà preferito a Bisseck in difesa. La Roma, invece, potrà contare su un Dybala e un Dovbyk al 100%, come confermato dallo stesso Juric, consapevole che, per avere una chance contro i campioni d’Italia, sarà necessario essere perfetti tatticamente.
Quella che ci aspetta, dunque, è una sfida senza bluff, come sottolinea Libero: Roma e Inter si affronteranno a carte scoperte, con Juric che tenterà di imporre il suo calcio aggressivo e l’Inter pronta a sfruttare ogni errore per confermarsi come la bestia nera del tecnico croato.
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