Giornata complicata quella di ieri. Il rinvio delle partite di sabato per il funerale del Papa ha movimentato la giornata per cercare di piazzare tutte le partite del sabato. Inter-Roma è stata quella più difficile da sistemare per via della gara col Barcellona in programma mercoledì.


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GdS – Inter-Roma, no Lega a rinvio a maggio. Niente deroga al sabato? Scelta Inter perché…
"È stata una giornata convulsa, piena di colpi di scena, di date presunte e improvvisi capovolgimenti. Salvo poi tornare al punto di partenza, ovvero con lo spostamento di tutte le partite in programma sabato, giorno dei funerali di Papa Francesco, a domenica e lunedì. Anche se la collocazione di Inter-Roma ha “ballato” vorticosamente. Perché i nerazzurri mercoledì 30 saranno impegnati nella semifinale di andata di Champions a Barcellona e un giorno in più o in meno di riposo fa la differenza. A un certo punto la Lega di A aveva proposto una deroga che avrebbe permesso alla squadra di Simone Inzaghi di scendere in campo contro i giallorossi sabato a San Siro alle 20.45. Ma i nerazzurri hanno preferito declinare per rispetto verso i funerali di Papa Francesco e così alla fine si giocherà domenica alle 15. Sempre domenica è stata calendarizzata Como-Genoa alle 12.30, mentre Lazio-Parma slitta a lunedì alle 20.45", scrive La Gazzetta dello Sport.
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"Inter-Roma che è stata al centro di una vera e propria telenovela. In un primo momento, i nerazzurri avevano chiesto di rinviare la partita a data da destinarsi, per evitare di giocare appunto domenica con l’impegno di Champions troppo ravvicinato. Ma il calendario intasato, con l’Inter tra l’altro impegnata su tutti i fronti, ha impedito qualsiasi ragionamento su altre ipotesi. L’unica data che era libera prima del termine della stagione era mercoledì 21 maggio. Troppo in là, con il rischio di compromettere la regolarità del campionato in cui i nerazzurri sono appaiati in testa al Napoli. Così la Lega di A si è opposta. A quel punto si è lavorato per trovare un punto d’incontro, con l’ipotesi di della deroga che avrebbe permesso di tornare a giocare sabato: non più alle 18, ma alle 20.45. Sembrava la decisione definitiva, poi però c’è stata una riunione fra giocatori, staff e dirigenza dell’Inter con i nerazzurri che alla fine hanno preferito rinunciare alla deroga. Per evitare polemiche (sarebbe stata l’unica eccezione nel mondo dello sport) e rispettare il cordoglio globale per la morte del Papa. A proposito, ieri Simone Inzaghi ha saltato conferenza di vigilia del derby di coppa Italia in segno di lutto", racconta Gazzetta.
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