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Sacchi: “Italia, mi aspetto una prestazione convincente. Il calcio italiano verso il progresso”

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Della sfida di questa sera tra Italia e Belgio e della Serie A ha parlato, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, l'ex ct
Andrea Della Sala Redattore 

Della sfida di questa sera tra Italia e Belgio e della Serie A ha parlato, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, l'ex ct Arrigo Sacchi:

La sfida di questa sera a Bruxelles è fondamentale non soltanto per la classifica del gruppo di Nations League, ma anche per avere la conferma dei progressi che gli azzurri, dopo il disastroso Europeo, hanno mostrato nel nuovo corso. Il Belgio è un avversario tutt’altro che malleabile, soprattutto perché gioca in casa e avrà il sostegno del pubblico. Dall’Italia di Spalletti mi aspetto una prestazione convincente sotto il profilo tecnico e pure dal punto di vista morale. Che cosa si intende con il termine “morale”? Semplice. Tutti i giocatori devono aiutarsi l’uno con l’altro, come hanno fatto nelle ultime partite, devono correre e non risparmiarsi, devono dare l’anima sul campo e, in questo modo, si guadagneranno gli applausi. Perché, quando una persona fa tutto ciò che può, nessuno può rimproverargli nulla. Sono convinto che il commissario tecnico, che è un bravissimo allenatore e lo ha dimostrato di recente vincendo lo scudetto a Napoli, avrà battuto moltissimo su questo tasto: lui ama il gioco collettivo, nel quale tutti partecipano e nessuno è escluso, e per riuscire a raggiungere questo obiettivo è fondamentale avere il collettivo, cioè il gruppo.


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Mi sembra che l’Italia sia sulla strada giusta, anche se non dobbiamo illuderci perché, purtroppo, le ricadute sono sempre possibili.

Che il commissario tecnico punti tantissimo sui giovani è un bene per tutto il movimento. I giovani trasmettono entusiasmo, hanno voglia di stupire e di arrivare. L’importante è che siano anche persone affidabili, intelligenti e disposte a imparare. Mi pare proprio che il gruppo formato adesso da Spalletti abbia queste caratteristiche e dunque non vedo perché non dovremmo essere ottimisti. Inoltre la Serie A di quest’anno sta dando parecchi spunti, sia tecnici sia tattici, di cui il ct terrà conto. Pare proprio che il calcio italiano stia imboccando il sentiero verso il progresso e la Nazionale, che deve sempre rappresentare la locomotrice, ha la responsabilità di confermare questa impressione. Prima contro il Belgio in trasferta, e poi in casa contro la Francia. Forza Azzurri che ce la possiamo fare!