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Scontri diretti e partite chiave: le big vanno di corsa. L’Inter non ha intenzione…

Gianni Pampinella Redattore 
Con una classifica così corta e un calendario fitto, ogni partita va affrontata con la massima attenzione e determinazione

La scorsa stagione la lotta scudetto fu una corsa a due tra Inter e Juve. Almeno fino a febbraio quando i bianconeri iniziarono a rallentare, mentre i nerazzurri volarono fino alla seconda stella lasciando il vuoto dietro. Adesso la situazione è completamente cambiata, con tante squadre in pochi punti. Al momento al comando c'è il Napoli, appena dietro a un punto, ben quattro squadre a inseguire (Inter, Atalanta, Lazio e Fiorentina).

"È comprensibile che i tifosi dell’Inter abbiano già segnato l’1/2 marzo per il grande scontro diretto di Napoli al Diego Armando Maradona proprio, ma prima degli ottavi di finale di Champions League - subito dopo - ci sono 14 turni zeppi di insidie. Domenica gli scudettati di Simone Inzaghi testeranno la tenuta della sorprendente Fiorentina all’Artemio Franchi e da lì comincia una lunghissima serie di partite chiave. Sono 18 in tutto, compresa Napoli-Inter. Il calendario variegato si aggroviglia con gli impegni delle altre competizioni che animeranno le sere infrasettimanali, ma ogni allenatore si concentrerà sulla propria tabella di marcia. D’altronde, tenere traccia di tutte risulta quasi impossibile...".


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