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Lotito ha cercato fino all'ultimo, insieme a chi lo appoggiava, un'alternativa a Simonelli facendo circolare anche il nome di Luca Cordero di Montezemolo che ha smentito. Si voleva tenere la situazione in stallo fino a gennaio per poi ricandidare Casini. "Ma ieri il gruppo non è riuscito a difenderne il profilo: costretto a uscire allo scoperto e a dirsi disponibile all’elezione, Casini non ha raccolto voti", ha aggiunto il giornale. Alla fine il presidente della Lazio ha chiesto l'illegittimità del voto: «Simonelli non è eleggibile! Porto tutti alla Corte dei Conti, ne risponderete individualmente!». Quindi la proclamazione dovrà attendere la verifica dei requisiti e poi servirà un nuovo Consiglio di Lega dove Lotito ha la maggioranza. Ma Simonelli già lunedì invierà tramite pec l'accettazione al ruolo di presidente. Restano da eleggere i cinque consiglieri che rappresenteranno la Lega in FIGC e il nuovo AD. De Siervo per essere rieletto ha bisogno di 11 voti. Anche su di lui la maggioranza dei club è divisa.
(Fonte: La Repubblica)
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