CdS – Inter, difesa ermetica anche in Champions. “La particolarità è che…”

"Zero gol subiti in casa, uno soltanto incassato in trasferta in occasione della sconfitta di misura maturata a Leverkusen. Il tratto distintivo di questa Inter in formato Champions è rappresentato in larga parte da una tenuta difensiva eccezionale. Un vero e proprio muro d’Europa, con una sola rete concessa in 630 minuti disputati fin qui. Non subire gol anche stasera contro il Monaco, nell’ottavo e ultimo match della cosiddetta fase campionato, vorrebbe dire poter vantare la miglior difesa in assoluto nel torneo visto che tra le altre eccellenze in materia - ossia Liverpool e Arsenal - ci sono almeno 2 reti al passivo". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport sulla tenuta difensiva dei nerazzurri.

"La particolarità in grado di dare ancor più valore a questa Inter così ermetica è rappresentata dal fatto che nonostante i tanti cambi di formazione, il rendimento difensivo non è stato inficiato dalle rotazioni. Anzi, in Champions il percorso è stato molto più lineare rispetto a quanto accaduto in campionato, soprattutto nella prima parte della stagione. A funzionare a dovere sono stati i meccanismi di gioco, mandati a memoria dagli interpreti chiamati in causa di volta in volta da Inzaghi, il quale oggi al centro della retroguardia sembra intenzionato a proporre la novità Bisseck al posto di De Vrij", aggiunge il quotidiano.

Sommer, tra l'altro, ha mantenuto la porta inviolata in 6 occasioni su 7 partite, subendo gol solo a Leverkusen. Meglio di lui c'è riuscito solo Onana nel 2022-2023, con 8 clean sheet su 13 partite giocate.