E' tornato a Rotterdam per riportare identità e risultati, lì dove lo hanno amato follemente. Robin van Persie, ex attaccante e oggi allenatore del Feyenoord, è intenzionato a riportare uno stile offensivo e spettacolare, tipico a quelle latitudini. Scrive la Gazzetta dello Sport:


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Calcio offensivo e spettacolare, a casa sua: van Persie, ecco come sarà il suo Feyenoord
"Il talento di casa è tornato qui a furor di popolo per recuperare la barca del “suo” Feyenoord finita alla deriva. In 10 giorni il nuovo tecnico olandese ha cercato, per quanto possibile, di riportare identità, quella che in 50 anni ha marchiato a fuoco academy e prima squadra del club di Rotterdam. Innanzitutto, il4-3-3inunadeclinazioneolandese e offensiva, il sistema che a inizio stagione l’allenatore danese Brian Priske aveva un po’ annacquato: un’eresia per questa gente di mare, ambiziosa, abituata a seguire la brezza che attraversa i canali".
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"Dello stile offensivo e verticale di Arne Slot, l’ultimo maestro che ora predica a Liverpool, era rimasto ben poco. Niente ali, niente terzini che spingevano, tutto ciò che ora Van Persie vuole recuperare. Appena arrivato, ha detto che per lui il calcio sarà sempre intrattenimento, spettacolo puro, come gli ha insegnato “papà” Arsène. Wenger era modello e ispirazione anche quando si faceva le ossa da tecnico nelle giovanili del Feyenoord, lasciate la scorsa estate per ripartire dall’Heerenveen".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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