Vincere per la gloria, ma non solo: per le società portare a casa la coppa significa incassare una grossa cifra
Il giorno della finale di Supercoppa Italiana è arrivato: Inter e Milan si affrontano per la terza volta dopo i precedenti del 2011 (successo rossonero) e del 2023 (trionfo nerazzurro). Vincere non conterà solo per la gloria: portare a casa il trofeo significa incassare una cifra considerevole.
Lo spiega nel dettaglio il Corriere della Sera: "Per la gloria e non solo. Chi alza la Supercoppa italiana al cielo di Riad porta a casa un assegno da circa 10 milioni di euro, più di un terzo del montepremi complessivo messo in palio dal governo saudita che ammonta a 23 milioni e che sale a 28 includendo la quota di sponsor e diritti televisivi. La cifra esatta che va al vincitore è 9,5 milioni, che possono aumentare fino a 11: nel contratto infatti è incluso un bonus da 1,5 milioni per una sorta di «super finale» fra la vincente della Supercoppa italiana e quella dell'Arabia Saudita.