Dopo il gol siglato al Feyenoord, Marcus Thuram sarà di nuovo in campo questa sera con il Monza. Sarà lui a guidare l'attacco dell'Inter, Inzaghi vuole riportarlo al top della condizione e ha bisogno di giocare. Intanto la società lavora al futuro dell'attaccante francese.


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Thuram, Inter nel futuro: rinnovo a cifre maggiori e via la clausola. Oaktree d’accordo
"Marcus Thuram ha trovato all’Inter una dimensione felice e duratura: almeno al momento, non sembra sentire il fascino di altre big continentali e lo stesso club nerazzurro vorrebbe stringerlo a sé il più possibile. Un abbraccio sincero, ma costoso. Il francese è protetto da un contratto ancora lungo, 2028, e ben remunerato, 6 milioni netti a stagione, ma occhio a quel foglio allegato che penzola. Attaccata alla schiena di Marcus c’è una clausola da 85 milioni, chi li paga se lo porta via senza fiatare. La cifra è comunque alta, in linea con il valore della punta, ma rende il cartellino di Marcus “attaccabile”. Per questo, l’Inter pensa già adesso a come azzerare qualsiasi rischio d’estate. Quella clausola, che non piace poi così tanto ai dirigenti, potrebbe essere eliminata. Ovviamente, in parallelo si aprirebbe una trattativa per un aumento di stipendio, meritato sul campo. Se ne discuterà a tempo debito, ma la volontà di partenza si vede già su entrambi i fronti: in casi come questo, significa che metà del lavoro è fatto", precisa La Gazzetta dello Sport.
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La prima della classe, con legittimi sogni di triplete, aspetta chi pare rassegnato alla bocciatura: oggi a San Siro, il francese sarà regolarmente in campo perché ha bisogno di continuità dopo il lampo col Feyenoord e di migliorare la condizione verso Bergamo. Insegue una rete che in A gli sfugge da quasi due mesi: l’ultimo centro a Empoli il 19 gennaio, prima i gol erano stati 12 in 19 giornate. Ritrovare la vecchia corsa da gazzella è la condizione per nutrire le ambizioni interiste.
"Al momento, Marcus è il quarto più pagato della compagnia dopo il Paperone Lautaro a 9 e la coppia di centrocampo Barella-Calhanoglu a 6,5. Tra l’altro, il principale alleato per un ritocco contrattuale si chiama ancora Decreto Crescita, la legge ormai defunta che, in un caso pregresso come il suo, può essere sfruttata. Del resto, è successo anche per il recente rinnovo di Dumfries. Proprio il Decreto è servito nel 2023 per il ritorno di Marcus nella patria natìa e ora permetterebbe di ammortizzare un prevedibile aumento di stipendio. Un milioncino al netto in più, fino ad arrivare a 7 l’anno, lo metterebbe alle spalle solo del capitano argentino. Al lordo, Thuram costerebbe “solo” 9,1 milioni, molto meno dei contratti di Barella e Calha: quei due sono senza sconto fiscale e pesano ben 12. La nuova Inter su mandato di Oaktree ha l’obbligo di dare un colpo di forbice al costo squadra, ma nel primo anno il fondo proprietario ha accompagnato alcuni big verso nuovi contratti più onerosi: è la dimostrazione che il progetto non prevede una rosa più debole. Non sarà Marcus l’eccezione, soprattutto se si potrà togliere la testa francese da quella ghigliottina chiamata clausola", aggiunge il quotidiano.
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