Inter, finalmente Thuram: gol rocambolesco e occhiata in tribuna. E papà Lilian…

Dopo 9 partite è finalmente arrivata la rete di Marcus Thuram. Una rete un po' rocambolesca, l'attaccante nerazzurro colpisce male il pallone che si impenna e finisce comunque in rete.

"La faccia del padre o quella del figlio, quale la più buffa in questa Parma cara ai Thuram? Dopo aver trovato il più bizzarro dei gol, pallonetto con palla sbucciata, Marcus aveva l’espressione discola del ragazzino che l’ha fatta grossa. Raccontano che in questo stadio, da bambino riccioluto, portasse la mano alla bocca alla stessa maniera, quando ne combinava una delle sue. Anche stavolta dopo la marachella cercava con lo sguardo il papà, seduto in tribuna d’onore (e premiato dal club emiliano con una maglia speciale), e Lilian come ha ricambiato a quell’occhiata? Ha allargato la mascella, aveva la faccia contrita di chi ha visto un fantasma. La rete dello 0-2 interista, in effetti, era “spaventosa” perché inattesa e fuori misura, soprattutto per la qualità dell’attaccante francese, che di solito impatta meglio il pallone con entrambi i piedi", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Sembrava una rete salvifica e un segno del destino: quel ragazzino discolo diventato uomo e campione è davvero un figlio di Parma, tanto che Marcus tiene tantissimo a questo tratto della sua identità e a quella voce sulla carta di identità francese. Era pure una rete record per lui che non segnava in Serie A dal 19 gennaio: adesso sono 14 in campionato e 17 in totale, come mai gli era successo da quando gioca. Non è servita a nulla, però: col prossimo centro Marcus, almeno, potrà inorgoglire di più papà Lilian, primo giudice oltreché primo tifoso", aggiunge Gazzetta.