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Inzaghi ha chiesto scusa subito, al termine di Inter-Udinese, per le proteste veementi contro l'arbitro Chiffi. La gestione dell'arbitro nel finale di gara non gli era andata giù, al punto da spingerlo in campo per dirglielo direttamente da vicino. Un gesto che potrebbe costargli caro ma che potrebbe nascondere anche un altro significato. Lo riporta TuttoSport:
"L'Inzaghi furioso! Mai come in questa stagione il tecnico nerazzurro sta I vivendo con passione le partite. È elettrico, imbizzarrito, esce spesso dall'area tecnica, beccando dei cartellini gialli - come quello ricevuto al 2' del secondo tempo -, ma ieri è andato oltre, venendo espulso da Chiffi in pieno recupero, proteste reiterate entrando in campo - con il vice Farris e il team manager Tagliacarne a cercare di trattenerlo - che potrebbero portare il giudice sportivo, in base al referto dell'arbitro di Padova, a fermarlo per due giornate.
A più riprese nel post-gara Inzaghi ha giurato di aver protestato in modo così intenso perché arrabbiato per un fallo che secondo lui aveva subito a metà campo Correa (ma lo stacco in anticipo di Bijol è sembrato regolare), però la sensazione rimasta ai più è stata quella di un gesto anche per scuotere la squadra".
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