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TS / Nominato un Comitato per le infiltrazioni mafiose nello sport: i dettagli

Alessandro De Felice Redattore 
Dal precedente della Juventus nel 2017 all’inchiesta ‘Doppie Curve’: a guidare il gruppo sarà Walter Verini

Nelle prossime settimane i vertici di Milan e Inter, tra cui i presidenti Paolo Scaroni e Giuseppe Marotta, saranno convocati dalla Commissione Parlamentare Antimafia. Quest’ultima ha istituito un "comitato speciale per le infiltrazioni mafiose nelle manifestazioni sportive e i legami tra criminalità organizzata e società sportive".

La decisione è stata presa in seguito all’inchiesta “Doppia Curva”, avviata dalla Procura di Milano a settembre, che ha portato all’arresto di figure di spicco tra gli ultras delle due squadre.

Mercoledì 27 novembre, la presidente della Commissione, Chiara Colosimo, ha ufficializzato la formazione di due nuovi comitati, tra cui quello dedicato alle infiltrazioni mafiose nel calcio. A guidare il gruppo sarà Walter Verini, promotore dell’iniziativa e membro del Partito Democratico-Idp. Il comitato sarà composto da altri otto membri della Commissione Antimafia: Anastasio Carrà (Lega), Mauro D’Attis (FI), Francesco Gallo (Misto), Filippo Melchiorre (FdI), Luigi Nave (M5S), Raffaella Paita (IV-Il Centro-Re), Elisabetta Piccolotti (AVeS) e Sandro Sisler (FdI).

Il gruppo si riunirà a breve per definire un piano operativo e stabilire un calendario di audizioni. Tra i primi convocati ci saranno i dirigenti di Milan e Inter, tra cui gli amministratori delegati Furlani e Antonello, con l’obiettivo di analizzare le problematiche relative ai rapporti tra club e ultras. Il comitato lavorerà per individuare soluzioni che consentano di contrastare le infiltrazioni criminali e prevenire nuovi episodi.


Walter Verini ha sottolineato che la Commissione Antimafia non intende sostituirsi alla magistratura o agli organismi sportivi, ma fornire supporto alle istituzioni preposte accendendo un faro sulla vicenda. L’obiettivo è promuovere trasparenza e prevenzione, mostrando che le società sportive non sono sole nella lotta contro le frange criminali legate agli ultras. Dopo l’iniziale attenzione su Milan e Inter, il comitato amplierà il raggio d’azione coinvolgendo altri presidenti di Serie A, la FIGC e i rappresentanti della Lega Serie A. Al termine dei lavori sarà redatta una relazione che verrà presentata al Parlamento.

Un precedente significativo risale al 2017, quando un comitato analogo si occupò delle relazioni tra ultras e criminalità organizzata, in particolare riguardo alla Juventus. In quell’occasione furono avanzate diverse proposte, come l’adeguamento tecnologico degli impianti sportivi per migliorare la sicurezza, il rafforzamento del Daspo, la revisione delle norme sulla responsabilità delle società calcistiche per i comportamenti dei tifosi e un’intensificazione dei controlli finanziari contro il riciclaggio.