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Calhanoglu, invece, a inizio verbale: “I miei rapporti con gli ultras sono iniziati dopo il derby Milan-Inter della stagione 22/23, in quella partita io ho segnato su calcio di rigore (...) gli ultras, non so come abbiano ottenuto il mio numero di telefono (…). Penso il giorno dopo di aver ricevuto un messaggio whatsapp da una persona che si è firmato Marco Ferdico, che al momento non conoscevo, il quale mi ha scritto: siamo orgogliosi di averti nel nostro club, continua così, che dobbiamo vincere le coppe. Io ho risposto: grazie mille e forza Inter. All’inizio non ho detto nulla a nessuno (…) dopo una settimana mi sono informato su chi fosse Ferdico”.
Da quel momento tra il calciatore e uno dei capi del direttivo poi arrestato lo scorso settembre, i rapporti si intensificano: “Il mio rapporto con Ferdico è continuato, ci scambiavamo spesso messaggi, mi ha chiesto (...) delle maglie, lui mi diceva che le voleva dare ai bambini dell’ospedale (…). Le maglie che ho dato a Ferdico erano sia mie sia di altri miei compagni di squadra”. Maglie che il campione turco dice che, stando a Ferdico, sarebbero andate in beneficenza. Ancora sul tema maglie, ricorda una volta al ristorante Zenzero: “Avendo nelle mani le maglie da consegnare, ho mandato un messaggio a Ferdico, dicendo: le maglie per i bimbi sono pronte, se vuoi vieni a prenderle. Dopo un po’, Ferdico, in compagnia di suo padre mi ha raggiunto (…). Io sono uscito, in quel momento Ferdico mi ha presentato il padre. Ricordo che mi sono intrattenuto (…) per poco tempo, 5 minuti. Con Ferdico ci sono stati più incontri al ristorante Zenzero oppure presso un bar, il Don, sempre per la consegna delle maglie, mie o di altri miei compagni, i quali, da quello che so, non rispondevano alle richieste di Ferdico”.
Ribadisce Calhanoglu: “Mi veniva sempre detto, da Ferdico, che le maglie erano destinate sempre per beneficenza”. Oltre a Ferdico e Bellocco, il centrocampista conferma la conoscenza anche con Mauro Nepi, il Maurone già in rapporti con Inzaghi: “L’ho visto solo due volte”. A testimonianza di questo rapporto, intercettato, Nepi chiama il calciatore “fratello”. Il 9 febbraio 2023, Calhanoglu è al telefono con Nepi per spiegare la sua assenza a un evento della Nord: “Dove sei? Due minuti, se hai tempo?”. Nepi: “Mandami la posizione che vengo!”. Calhanoglu: “Ferri ci ha detto che non possiamo fare questo perché (...) Marotta non vuole che voi siete vicini con tifosi!”. Nepi: “Vabbè non ti preoccupare tanto magari prima o poi parleremo con lui, vediamo!”".