LEGGI ANCHE
"Già c’è questo mercato aperto tutto l’anno, come neanche un mall a Dubai, trasferimenti a fine agosto, poi di nuovo a gennaio e via che si ricomincia. Le grandi continuano a rifarsi il trucco, le più piccole a colare rimmel e lacrime. Almeno i tifosi del Bologna hanno potuto aspettare la fine del campionato per piangere (si vedrà se rimpiangere) Motta, a quelli dello Sporting hanno staccato la presa e interrotto la musica mentre ballavano".
"Lo sport dovrebbe alludere a un’idea di giustizia, questa sembra la peggiore delle trasfigurazioni. Poi, certo, lo si racconta dal punto di vista della vicinanza. Accade in Portogallo, problema loro. Non fosse che, si dice, lo United aveva contattato Simone Inzaghi. E se domani il Saudi Newcastle scippasse Conte al Napoli mentre la città già apparecchia il quarto banchetto? Ci vuole sempre un trauma personale per accorgersi di come va il mondo. E noi che non ne siamo padroni, possiamo soltanto affidarci alla giustizia del destino, detta anche karma. Al Chelsea Potter fallì. Amorim, vediamo".
(Repubblica)
© RIPRODUZIONE RISERVATA