Intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha commentato così Juventus-Inter:


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Zazzaroni: “Sull’Inter molti racconteranno balle ma la verità è che…”
"Vatti a fidare degli amici. Il padre, ex compagno alla Lazio, ti toglie la Supercoppa Italia e il figlio il superderby, sempre d’Italia. A questo punto è certo che la signora Conceição batterebbe a burraco o a padel la moglie di Inzaghi. Meglio evitare il tripletino. Tutta l’Italia, tutta l’Italia ha assistito a una partita bella e viva. Una partita generosa di giocate, errori e emozioni. Non un festival del bel calcio, ma uno spettacolo ugualmente divertente e intenso. La noia è mancata, il resto fa classifica. L’ha vinta la Juve, per cui giovedì prossimo tutti di nuovo al Lève di Bonucci per un’altra cena di gruppo. Paga ancora Motta, sempre che non offra Leonardo. Raccomando di trascurare il tonno crudo per il batterio. L’aspetto più interessante della formazione presentata inizialmente da Thiago è il senso di rinnovamento reso dalla presenza di ben otto novità tutte insieme rispetto alla stagione precedente: Weah, Gatti e McKennie gli unici sopravvissuti"
"Sospetto che si tratti di un altro inedito assoluto nella storia della Juve. Un inedito che però ha pagato soprattutto nella ripresa, la migliore della stagione, dopo che il primo tempo era stato segnato dalla superiorità dell’Inter, che aveva vinto decine di duelli ma sbagliato tutto lo sbagliabile. La cosa migliore di Juve-Inter è stato il lavoro di Kolo Muani che ha preceduto il gol-partita: il francese, che fino a quel momento aveva soltanto messo in apprensione la difesa interista, ha lottato di fisico e tecnica favorendo lo spiazzamento generale che ha portato al punto decisivo"
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"Tutta Napoli, tutta Napoli ah per una sera ha tifato Juve (non ditelo troppo in giro): la sconfitta dell’Inter aggiunge un punto a Conte, mentre il pareggio dell’Atalanta non aveva fatto registrare ulteriori avvicinamenti. Un anno dopo l’Inter ha 12 punti in meno: diranno che è vecchia, che Inzaghi non è più Inzaghi. Balle: nel calcio 2+2 non fa sempre quattro e l’Inter resta la più forte e la favorita"
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