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parola al tifoso
PAROLA AL TIFOSO DANILO ANTONIO FERRARI
La trasferta di Genova contro gli uomini allenati da Malesani non era certamente, almeno sulla carta, una partita agevole. L’Inter ha vinto meritatamente e ciò che più conta è che nelle ultime cinque partite di campionato, i nerazzurri hanno ottenuto 12 punti subendo solo 2 gol.Questa stagione è partita nel peggiore dei modi, ma ora, complice anche un calendario tutt’altro che difficile (contro Cesena, Lecce e Parma), prima del derby del 15 Gennaio 2012 c’è la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alla vetta e sperare di chiudere il girone d’andata in una posizione che possa permettere alla squadra di puntare perlomeno ad un piazzamento Champions. Forse Juventus e Milan si giocheranno lo scudetto fino alla fine, ma Udinese, Lazio, Palermo ed il tanto esaltato Napoli (che ha solo un punto più dell’Inter) si possono superare. Ed arrivare terzi quest’anno, per come si era messa all’inizio, sarebbe un miracolo.Un particolare elogio va a Ranieri che, con calma e tranquillità, sta costruendo un’Inter finalmente godibile, quadrata e soprattutto tornata solida in difesa. E questo nonostante le assenze continue di giocatori di vitale importanza come Maicon, Sneijder e Forlan.In difesa la coppia centrale Lucio-Samuel sta tornando a livelli straordinari ed è facile immaginare che se continuano così il giovane e bravo Ranocchia dovrà forse lasciare ancora un po’ di spazio all’esperienza del duo sudamericano. Quando tornerà in pianta stabile Maicon, Zanetti potrebbe spostarsi sull’altra fascia per formare una difesa che qualcuno può definire “anziana”, ma che io preferisco definire di “esperienza”. Continuo a pensare che una difesa formata da Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel e Zanetti sia un reparto che forse nemmeno i più grandi squadroni europei hanno. Resta inevitabilmente da sistemare qualcosa dal centrocampo in su. In mezzo al campo ho giudicato molto positivo il rientro di Poli il quale può giocarsi un posto da titolare con Stankovic, Motta e Zanetti (se quest’ultimo sostituito da Chivu o Nagatomo in difesa). Se a Poli ci aggiungiamo Cambiasso ed il rientrante Sneijder, manca solo una pedina per completare il mosaico di centrocampo. Ma qui oc corre non sbagliare ed andare sul sicuro: serve un “Big” e non un giocatore qualunque. Va bene l’esuberanza e la freschezza dei giovani, ma a volte è meglio, soprattutto per puntellare questa Inter, un giocatore già affermato e di esperienza.In attacco vista la sterilità di Milito e Pazzini, è importante avere recuperato Forlan che in soli 15 minuti a Genova ha fatto intravedere tutto il suo valore. Ma ci vuole un’altra prima punta: un altro “Big” per poter competere con i nostri migliori avversari in campo nazionale ed internazionale.E con il recupero degli infortunati ed i nuovi arrivi è doveroso dare il tempo per la giusta maturazione ai vari giovani Obi, Coutinho, Castaignos, Alvarez, Faraoni, forse il nuovo arrivo Juan Jesus, etc.etc. che possono in questo momento rappresentare delle valide alternative e non devono essere “bruciati” inserendoli in una squadra come quella vista fino a 15 giorni fa.La scorsa estate la società ha fatto un mercato al risparmio. Non si chiede a Moratti di acquistare fuoriclasse costosissimi che di fatto non sono nemmeno sul mercato, ma di acquistare due “Pezzi da novanta” per completare una squadra già terribilmente più forte con il recupero degli infortunati.Certo che trovare i due “Big” non sarà facile soprattutto se si volesse portare a Milano due giocatori che possano anche giocare in Champions. Spetta a Branca ed Ausilio assolvere il compito nel migliore dei modi.Se tutto va come deve andare da Gennaio si vedrà una nuova Inter e forse torneremo a divertirci non poco.Buon divertimento fratelli nerazzurri!!!
Danilo Antonio Ferrari
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