parola al tifoso

A lezioni di Leo Style: “Sconfitta del derby? Mi sento rafforzato…”

Non è uguale a tutti gli altri allenatori nerazzurri. Leonardo, che molti hanno osato dire ‘Copia Mourinho’, non copia proprio nessuno. Il suo carattere e la sua personalità si caratterizzano per doti che hanno a che fare con una...

Eva A. Provenzano

Non è uguale a tutti gli altri allenatori nerazzurri. Leonardo, che molti hanno osato dire 'Copia Mourinho', non copia proprio nessuno. Il suo carattere e la sua personalità si caratterizzano per doti che hanno a che fare con una spiccata intelligenza filosofica. A volte la filosofia serve a poco: serve l'imponenza, serve una spinta emotiva che con la calma zen non ha niente a che fare.

Leo però ha un suo irrinunciabile stile e a quello gli interisti dovranno abituarsi. Dopo il derby è stato lui 'il centro del mondo': s'è beccato tutte le critiche possibili e immaginabili, anche da quelli che lo hanno sempre sostenuto. Forse, loro come molti tifosi della Beneamata, non hanno ancora capito il suo modo di fare. Ma nel primo pomeriggio in conferenza stampa, una frase tra una risposta e l'altra, ha mostrato la sua essenza:

"Le emozioni che ho vissuto sabato sera le tengo per me. Posso dire che è bello capire le persone, ascoltare tutti i pareri, interpretare ogni faccia. Mi sento un privilegiato e dal mio punto di vista mi sento rafforzato anche se questo non vuol dire che ho necessariamente ragione", spiega.

Cosa avrà pensato il brasiliano davanti alla faccia di Gattuso, che lo oltraggiava felice e contento, non lo sapremo mai. A noi è bastato guardare le facce smunte e dispiaciute degli interisti a fine partita. E, come incoraggiamento, vorremmo proporre a Leo e ai suoi ragazzi di ripartire proprio da quelle, per ridare un senso a questa stagione complicata.