A pensar male si fa peccato ma si ha quasi sempre ragione

di Danilo Antonio Ferrari

Purtroppo o forse è meglio dire per fortuna, visto come sono andate le cose, non ho potuto assistere in diretta alla partita tra Inter e Napoli. Sono stato raggiunto da una telefonata di mia madre che mi diceva che il risultato era sullo 0-2 e che all’Inter era stato annullato un gol. Più tardi a gara finita, quando ancora non conoscevo il risultato finale ho incontrato un vecchio amico che non vedevo da anni il quale pur essendo di tutto meno che simpatizzante interista, mi comunicava testualmente che “l’Inter aveva perso 0-3 ma la gara era stata condizionata pesantissimamente dal direttore di gara”.Sono andato a dormire senza voler vedere nessuna immagine televisiva, in quanto avevo il sospetto che se avessi visto quello che era successo a S.Siro, forse avrei fatto fatica a dormire……..Il giorno dopo a mente più serena ho purtroppo visto tutto quello che ha combinato il Sig. Rocchi e mi sono tornati alla mente gli anni bui ante-Calciopoli, anni in cui, per carità, la società Inter ci aveva spesso messo del suo per non riuscire a vincere mai, ma anche anni in cui, se solo l’Inter si avvicinava a vincere qualcosa, ci pensavano Moggi e tutto il suo sistema a riallontanarla dalla vetta.Dopo Calciopoli l’Inter ha vinto e tanto ma al caro prezzo di diventare la società più odiata da tutti: da vittima a carnefice, grazie alla potente macchina di propaganda di cui dispongono i nostri avversari. E tra “scudetti di cartone”, “scudetti da revocare”, “scudetti prescritti” e “vittorie falsate” dal fatto di non avere avversari o avere avversari penalizzati, all’Inter non è mai stato dato il giusto merito per le vittorie degli ultimi anni ed ora il sogno di tutti i nostri detrattori è quello di rivedere l’Inter di Fantozziana memoria, quella che “non vinceva mai”, salvo scoprire nel 2006 il perché le cose andavano così.Juventus e Milan forti dei loro poteri “politici” hanno fatto e disfatto a loro piacimento ciò che hanno sempre voluto prima del 2006 ed ora sognano di tornare a farlo. L’assurdo è che quei fessi dei nostri maledetti cuginastri, se la prendono puntualmente sempre con l’Inter, non accorgendosi che se Moggi ha combinato tutto quel che l’ha portato ad essere radiato, l’ha fatto soprattutto sulla pelle del Milan, che essendo in quegli anni più competitivo dell’Inter, forse oggi potrebbe vantare qualche scudetto in più. Insomma, mal comune, mezzo gaudio e gli “sconfitti” di Calciopoli 2006 si sono coalizzati contro l’Inter in una campagna senza precedenti che mi chiedo quando mai avrà fine. E così a forza di parlare di “scudetto di cartone” e via dicendo e soprattutto rimarcando in continuazione la presunta “colpevolezza”  dell’Inter non punita per prescrizione, non vorrei mai che tutto ciò che ruota intorno a quello che dovrebbe essere uno splendido mondo di sport e passione fosse pesantemente influenzato dalle continue porcherie vomitate sull’Inter.Guarda caso anche alla vigilia di Inter-Napoli si dà risalto alla notizia di una nuova intercettazione telefonica riguardante indirettamente l’Inter. E così tra continui veleni e cattiverie contro la Beneamata, la stagione inizia nel peggiore dei modi, stagione in cui l’Inter ci mette del suo, ma puntualmente si trova suo malgrado oggetto di decisioni arbitrali allucinanti. Rocchi ha toccato il fondo con la sua vergognosa direzione di gara, ma non dimentichiamoci dei torti subiti a Palermo (mancata concessione di calcio di rigore con conseguente espulsione di un rosanero), a Novara (rigore al Novara perlomeno dubbio ed espulsione di Ranocchia) ed a Bologna (ennesimo rigore contro l’Inter molto più che dubbio). E pure Inter-Trabzonspor è stata, se vogliamo dirla tutta, falsata da un gol segnato dopo azione segnatamente viziata da fuorigioco…… ma mi stavo dimenticando che pure in campo europeo ci sono esposti contro di noi……….L’Inter non deve avere alibi di arbitraggi scandalosi e non deve giustamente pretendere di essere aiutata dagli stessi arbitri, ma il “vento” che spira dalle parti di Appiano Gentile è di quello dei tempi peggiori e stare tranquilli dopo le mazzate subite prima del 2006 è dura.Ma in cuor mio sono troppo innamorato di questo sport per pensare che tutto sia già stato deciso a tavolino. Non credo e non vorrò mai credere a congiure contro l’inter, che pure in passato ci sono state. Continuo a credere nella buona fede di arbitri ed addetti ai lavori. Ma troppe cose in questo inizio-stagione non sono piaciute a me ed a tutti i fratelli nerazzurri.Come si dice in questi casi: “A pensar male si fa peccato, ma si ha quasi sempre ragione”.Più forti di tutto e di tutti. Forza Inter!!!

Danilo Antonio Ferrari