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parola al tifoso
PAROLA AL TIFOSO DANILO ANTONIO FERRARI
Anni fa, il bravissimo e famoso cantautore interista Luciano Ligabue, scrisse una canzone dal titolo “Hai un momento Dio?” nella quale chiedeva al Padre Eterno di potergli dedicare qualche minuto per una semplice e veloce chiacchierata, magari al bar, seduti ad un tavolino a bere qualcosa insieme.La canzone di metà anni ’90 torna prepotentemente nella mia testa oggi, vedendo le continue richieste ridicole e soprattutto al limite della più scorretta decenza, da parte della società Juventus Football Club circa i soliti scudetti 2004/05 e 2005/06, dei quali scudetti, se qualcuno non imporrà una volta per tutte uno “STOP”, se ne parlerà fino alla fine del mondo.Il Giovin Signore, come tutto il popolo bianconero, non accetta sentenze emesse da Tribunali sportivi ed ordinari e fregandosene della FIGC, sempre più latitante in questa inquietante vicenda, continua la sua assurda battaglia depositando ricorsi, appelli e quant’altro presso tutte le sedi possibili, competenti e soprattutto non competenti. E così la vicenda, che solo nel nostro Paese può continuare ad esistere come tale, si arricchisce ora di un altro capitolo: il ricorso presentato al TAR del Lazio.Mi chiedo a quali organi Agnelli non si sia ancora rivolto ed a quanti altri abbia intenzione di rivolgersi nel prossimo futuro, almeno fino a quando le Istituzioni competenti non interverranno drasticamente e giustamente imponendogli di piantarla con queste buffonate che stanno stancando tutti gli appassionati di calcio e non solo i tifosi interisti.Ed allora, nel mio piccolo, mi permetto di suggerire ad Agnelli altre tre vie da percorrere e precisamente:a) rivolgersi al Santo Padre Papa Ratzinger Benedetto XVI;b) rivolgersi a colui che un giorno siederà alla destra del Padre Josè Mario Dos Santos Felix Mourinho;c) rivolgersi direttamente a Dio chiedendogli “Hai un momento Dio?”.Il Santo Padre credo abbia altri problemi per la testa da risolvere e da buon tedesco compatriota dei vari Rummenigge, Brehme, Klinsmann, Matthaeus, Hansi Mueller ed altri teutonici legati sentimentalmente all’Inter, credo proprio che respingerebbe il ricorso juventino presentatogli dall’Agnellino.Il buon Mourinho, una volta letto ed esaminato il ricorso esclamerebbe: “NO ES PROBLEMA MIO!” e respingerebbe il tutto al povero mittente.Ed allora ecco la soluzione estrema: rivolgersi a Dio in persona!!! Potrebbe ciò ridare qualche speranza al Giovin Signore? Questi potrebbe rivolgersi a Dio dicendogli: “Senti, visto che il Milan è la squadra del “Diavolo” e l’Inter ha un “Serpente” come simbolo, che ne dici di diventare juventino e darmi una mano?”.Non credo che Dio ascolterebbe l’Agnellino, ma magari una carezza consolatrice del Padre Eterno potrebbe far diventare il presidente bianconero un po’ più ragionevole e mansueto tanto da indurlo a smetterla con questa stupida guerra contro l’Inter ed il “Sistema calcio”.La speranza è l’ultima a morire: dai Giovin Signore, chiedi a Dio se ha un attimo per te!!!Mi sa che non ti resta che questa strada da percorrere per riavere i due scudetti oggetto del contendere ed allora prendi il telefono, componi il numero e chiedi: “Hai un momento Dio?”.
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