parola al tifoso

Aspettando Maicon & Sneijder

Dopo le recenti uscite, non è più un tabù, per la prima volta ormai da anni, quotidiani, opinionisti sportivi e non dichiarano di vedere un Inter molto diversa rispetto a quella a cui ci eravamo abituati. L’Inter di queste settimane sembra...

Alessandro De Felice

Dopo le recenti uscite, non è più un tabù, per la prima volta ormai da anni, quotidiani, opinionisti sportivi e non dichiarano di vedere un Inter molto diversa rispetto a quella a cui ci eravamo abituati.L’Inter di queste settimane sembra impacciata nel gioco, ma soprattutto e purtroppo, sembra regredita rispetto alla scorsa stagione nelle prestazioni di alcuni dei giocatori più importanti che dovrebbero essere i trascinatori di questa formazione.Noi interisti non possiamo che condividere pienamente questa analisi e fermarci a riflettere per esempio su uno Sneijder, attualmente in gara per vincere il pallone d’oro, ma che in questo squarcio di campionato sta giocando un calcio che non sembra neanche lontanamente appartenere a quello Sneijder a cui tutti noi ci eravamo abituati l’anno scorso.Maicon che, dopo un’estate in bilico e un rinnovo contrattuale, quest’anno sembra il fratellino piccolo del Maicon del “Triplete” che conosciamo, zero iniziative personali, non un cross dal fondo, sembra aver perso lo smalto dei momenti migliori, dà l’impressione di non avere la tranquillità e la concentrazione necessaria per tentare di saltare l’uomo e andare in avanti.Certo di attenuanti ce ne sono, eccome, anche perché, con un numero così elevato di infortuni in soli due mesi, qualsiasi squadra si sarebbe trovata in difficoltà, soprattutto se si pensa al livello di questi infortunati: Esteban Cambiasso, Diego Milito, Goran Pandev, Thiago Motta, McDonald Mariga, Javier Zanetti, Julio Cesar e Dejan Stankovic.In uno scenario come questo, Benitez rimedia come può e propone Biabiany, che non è riuscito ancora ad esprimersi ai livelli accettabili, e Coutinho, giovanissimo talento che pur crescendo tatticamente e tecnicamente di gara in gara ancora non basta.Sono d’accordo quindi nell’affermare che l’Inter quest’anno “sembra” indebolita rispetto alla scorsa stagione, ma cosa sarebbe stato senza gli infortuni? La storia non si fa con i se, e lo so, ma probabilmente quei 4 (forse 5) punti in più avrebbero dato più tranquillità e fiducia all’ambiente dell’Inter e soprattutto a Rafa Benitez e ci avrebbero forse permesso di tornare primi e soli in classifica mettendo a tacere opinionisti e “gufi” in un colpo solo.Se da un lato bisogna ammettere che il calo imbarazzante delle prestazioni di alcuni giocatori importanti non sono attribuibili alle assenze, dall’altro dobbiamo tenere presente la solita regola che nel calcio vale più di ogni altra cosa e cioè che “vincere aiuta a vincere”. Quindi credo che il rientro dagli infortuni di giocatori importanti, accompagnato dalle vittorie porterà una nuova spinta emotiva in tutti i componenti della squadra, compresi Maicon e Sneijder!