di DENNIS MAGRI'
parola al tifoso
Basta distrazioni. E sul mercato…
di DENNIS MAGRI’ E’ ora di dire basta a distrazioni, polemiche inutili, gente del tipo di Andrea Agnelli, nate per creare confusioni, tensioni e nient’altro. E’ giunto il momento di uscire i cosiddetti attributi, dal primo all’ultimo...
E’ ora di dire basta a distrazioni, polemiche inutili, gente del tipo di Andrea Agnelli, nate per creare confusioni, tensioni e nient’altro. E’ giunto il momento di uscire i cosiddetti attributi, dal primo all’ultimo uomo della nostra rosa; dovremo cercare di vincerle tutte, da qui sino alla pausa invernale e se ce ne fosse il bisogno anche le amichevoli, inutili per quanto siano.
Non sono più concesse distrazioni, non devono esserci errori, né sbavature: dobbiamo portare a casa volta per volta questi maledetti tre punti che quest’anno mettiamo in cascina a rilento, come un furgone ingolfato, anzi, vedendo il potenziale della nostra beneamata, una Ferrari ingolfata.
Cagliari, Siena, Udinese, Fiorentina, Cesena. Cinque squadre, cinque partite che potrebbero cambiare il senso di questo strano campionato, uno dei peggiori sinora della storia nerazzurra. Contro le prime due e le ultime due, vincere è d’obbligo nonostante l’insidie che recano, con l’Udinese c’è da sudare parecchio perché loro, e dico loro perché noi no, corrono, corrono e corrono.
Deve essere l’ora anche dei vari Alvarez, Coutinho, Jonathan e Poli. Quattro incognite finora, anche se il talento argentino pian piano sta cominciando a far notare le sue doti. Il vero Coutinho deve ancora mostrare le sue enormi potenzialità al pubblico del ‘Meazza’, lo stesso vale per il terzino, più volte ‘assomigliato’ a Maicon, ma che di quest’ultimo, in questo momento, non ha nemmeno gli scarpini. Il centrocampista italiano, infine, ha superato i suoi problemi fisici e ha finalmente la chance di lottare per un posto da titolare e convincere la società nerazzurra.
Capitolo calciomercato. Trovo inutili le varie voci ad Ottobre e Novembre, ma se proprio dobbiamo parlarne… Lo hanno capito tutti in società, lo hanno evidenziato giornali, tv e gente varia: l’Inter va rinnovata! Basta promesse, giovani meteore, talenti incogniti, l’Inter non deve ‘aspettare’ che i calciatori si ambientino, questi devono essere pronti. Prendiamo Lucas, Kucka, Bastos, Montolivo, Benatia, De Rossi, Milner, Vidic o Khedira: l’obiettivo non deve essere solo ringiovanire la rosa, ma fare un mix di forze nuove e fresche assimilate all’esperienza dei vari Maicon, Julio Cesar, Cambiasso, Thiago Motta, Pazzini e Sneijder.
Basta a queste cessioni importanti (vedi Ibra, nonostante con lo svedese sia stato un affare che rifarei altre cento volte, Eto’o, …): piuttosto cerchiamo di piazzare i vari Chivu, Muntari e Pandev, coltiviamo gente del calibro di Viviano, Bardi, Obi, Caldirola, Faraoni, cercando di non fare di questi merce in saldo.
Non vorrei offendere nessuno, solo fare un po’ di critica. Ma ripeto, nessuna distrazione, niente sciocchezze: a Milano arriva il Cagliari, i tre punti son d’obbligo per cercare di tornare ai livelli che ci competono...
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